Il trentino Silvio Lacasella espone a Vicenza, Palazzo Chiericati di Vicenza

La mostra, a cura di Marco Goldin, sarà aperta fino all’8 marzo 2015

Silvio Lacasella, Bicicletta, 2010, tecnica mista su base fotografica. 
 
La mostra «La notte e l'assenza» di Silvio Lacasella (Trento, 1956) presenta 32 lavori, dai primi anni 2000, con i Riflessi notturni e le Prime luci alla serie più recente delle Biciclette, rielaborazioni pittoriche su base fotografica.
Dopo essersi dedicato per molti anni all'attività incisoria, nel 1988 Lacasella inizia a dipingere e nel 1989 interrompe l’attività incisoria.
La sua produzione pittorica, inizialmente influenzata dall’esperienza grafica, raggiunge in seguito un linguaggio espressivo più autonomo, affrancandosi dal vincolo della rappresentazione e affondando le sue radici nella ricerca del segno, che crea il movimento delle superfici, mentre la stesura del colore lascia a tratti emergere la luce.

Silvio Lacasella, Bicicletta 2013, tecnica mista.
 
I notturni, i paesaggi naturali si trasformano così sempre più in paesaggi dell'anima.
Così ha scritto Lacasella, parlando di se stesso e dei suoi quadri: «Poche, pochissime cose: la linea lontana di un orizzonte, il variare improvviso della luce, qualche riflesso d’acqua, il nero di una notte interiore. In questi luoghi-non luoghi, sempre mi perdo, tenendo per mano la mia pittura.»
In questa mostra una selezione delle sue pitture più recenti dirà
di come egli componga proprio quella notte interiore, tutta tessuta di trame che sono fatte di luce che si spegne, di ultime ceneri e barlumi, di schiettezze che sono piuttosto dialogo dell’assenza. 
 
Silvio Lacasella, Prime luci, 2012, olio e tecnica mista su legno.