Trento: Fenalt parte civile nel processo sul caso di Sara Pedri
Fenalt parte civile nel processo sul caso di Sara Pedri – Panebianco (Fenalt): «È un gesto coerente con l’impegno del nostro sindacato»
Fenalt ha tra i propri principali scopi statutari la tutela degli interessi morali, economici, assistenziali e previdenziali sia collettivi sia individuali delle lavoratrici e dei lavoratori ed è uno dei sindacati più rappresentativi del comparto sanità.
Con la finalità di tutelare la dignità e gli interessi morali di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori, e di contrastare le condotte illecite nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori e, infine, per garantire l’immagine e la credibilità del sindacato, FeNALT ha deciso di costituirsi oggi con l’assistenza dello studio legale degli avvocati Paolo Emilio Letrari, Diego Berti e Simone Pallone di Rovereto parte civile nel processo penale che vede imputati il dottor Saverio Tateo e dottoressa Liliana Mereu per i noti fatti che hanno coinvolto tra gli altri e le altre la dottoressa Sara Pedri.
«Riteniamo assolutamente doverosa questa nostra iniziativa giudiziaria – afferma Paolo Panebianco, responsabile area APSS di Fenalt – e coerente con l’impegno di un sindacato effettivamente rappresentativo delle lavoratrici e dei lavoratori.»
«La nostra azione sindacale – osserva Maurizio Valentinotti, segretario generale Fenalt – pone particolarmente attenzione, tra le altre cose, anche alla salute delle lavoratrici e dei lavoratori sui luoghi di lavoro, come dimostra il convegno sul mobbing organizzato alcuni mesi fa alla sala della Filarmonica.
«Per questo abbiamo ritenuto opportuno procedere in sede giudiziaria per accertare la verità su una vicenda drammatica ancora in attesa di tanti chiarimenti.»