Concerto Ognissanti, Coro Castelbarco di Avio

Il 30 ottobre, alle ore 20.30, concerto di musica sacra «Libera me, Domine» presso la chiesa Madonna della Pieve di Avio

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L’associazione Coro Polifonico Castelbarco di Avio, in collaborazione con l’amministrazione comunale Fracchetti organizza per il giorno 30 ottobre 2021 ore 20.30 un concerto Ognissanti di musica sacra «Libera me, Domine» presso la chiesa Madonna della Pieve di Avio in ricordo dei defunti e vuole essere un’occasione per riprendere l’attività associativa e per riproporre all’attenzione di tutti una delle chiese più antiche del territorio con il suo patrimonio di storia, di arte e religioso.
L’appuntamento con la musica sacra al cimitero vuole sottolineare ancora una volta come tutte le fasi della nostra vita siano accompagnate da eventi culturali che la arricchiscono e come il cimitero possa essere la cornice perfetta per godere l’atmosfera di determinate produzioni musicali. Protagonista dell’occasione è il «Requiem» con musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, con il baritono Simone Marchesini, con l’organista Stefano Bertagnolli e diretto dal maestro Luigi Azzolini.
 
Il cimitero, come le chiese non sono solamente dei luoghi di lutto e di dolore ma rappresentano soprattutto la nostra memoria storica e come tale è necessario assicurare la tutela e la valorizzazione del patrimonio architettonico e storico-artistico che esso rappresenta.
Di questo è profondamente convinto e sostenitore l’assessore alla cultura Salvetti Marino, attento ad assicurare ai luoghi di culto un posto centrale nella comunità e che si impegna ad arricchire la proposta di attività per valorizzare il patrimonio architettonico e storico artistico facendolo diventare la location ideale per ascoltare della buona musica.
Con la legge n. 35 del 2021, è stata istituita la Giornata nazionale in memoria delle vittime del COVID-19, fissata il 18 marzo di ogni anno, e ritengo doveroso cogliere l’occasione con questo concerto in ricordo dei defunti, ricordare anche le vittime di questa pandemia che ha interessato anche la nostra comunità, conclude Salvetti.