Funerali della regina Elisabetta, le proteste di Mosca
«Immorale che la Russia sia stata esclusa» – In realtà non è immorale, ma semplicemente miope
Lo avevamo temuto. Anzi, temevamo che fosse Putin a non voler andare ai funerali della Regina Elisabetta.
Sarebbe stato comprensibile che il presidente russo non avesse voluto incontrare con l’occasione il nuovo Primo Ministro del Regno Unito, dato che aveva speso le prime parole dopo l’investitura per minacciare Putin.
Ma la questione non era a livello di cancellerie, ma più in alto: le esequie della regina che più è stata amata nel mondo e considerata baluardo della democrazia.
Qui l’invito doveva riguardare esclusivamente la Corona. E la Corona d’Inghilterra ha detto no. Putin non meritava di venire al funerale, dopo aver scatenato una guerra.
E viene così escluso dal più grande evento del secolo.
I Mosca ha condannato il gran rifiuto definendolo «immorale».
Ma più che immorale, pr noi è semplicemente mioipe.
Queste grandi occasioni - uniche potremmo dire - sono il momento più favorevole per trovare accordi che la diplomazia tradizionale non sa, non può o non vuole trovare.
Qualche incontro a Londra con le persone giuste avrebbe potuto ingenerare l’incipit per affrontare l’argomento più delicato di questo mondo: trovare la pace in un conflitto che non ha senso.
Sarebbe stato il più grande omaggio fatto per onorare la memoria della scomparsa Elisabetta II. Sarebbe stata sempre ricordata per questo evento.
Sì, certo, con i se e con i ma non si fa la storia. Non sapremo mai se sarebbe potuto accadere il miracolo.
Ma ora è sicuro che non potrà accadere nulla per la semplice ragione che questa occasione è stata perduta.
GdM