Giovedì 18 novembre, ore 21, Auditorium Melotti di Rovereto

La compagnia Aterballetto porta in scena «Storie», una piccola antologia di frammenti danzati firmati da Diego Tortelli e Philippe Kratz

Ph. Celeste Lombardi.

Nuovo appuntamento con la Stagione inDanza.21 del Centro Servizi Culturali S. Chiara. La rassegna, curata da Renato Zanella, giovedì 18 novembre si trasferisce nuovamente a Rovereto (Auditorium Fausto Melotti, ore 21) con Storie, una creazione proposta dalla compagnia Aterballetto.
Protagonisti della serata saranno due coreografi i cui nomi risuonano con sempre più forza oltre i confini nazionali: Diego Tortelli, coreografo residente della compagnia e Philippe Kratz, già danzatore di punta di Aterballetto, premiato del 2020 – dopo aver vinto il concorso di Hannover, – con il massimo riconoscimento del settore: il Premio Danza&Danza per la coreografia.
Due visioni d’autore differenti legate in questo programma dal comune denominatore della composizione coreografia intorno al tema del distanziamento tra abbracci mancati e desiderio di recupero di empatia.
 
«Storie» è una piccola antologia di frammenti danzati.
Preludio di Diego Tortelli, in apertura, è una lettera d’amore al corpo per cinque danzatori su musica di Nick Cave che avvolge lo spettatore.
L’atmosfera cambia con «O» di Philippe Kratz, brano in cui due corpi-automi obbligano a interrogarsi su come potrebbe mutare il senso del contatto fisico in futuro.

La scena sembra un set da servizio fotografico ma ciò che viene immortalata è la distonia nella coppia.
Anche Another Story di Tortelli è un duetto sviluppato intorno alla ricerca di un gesto che ci è stato negato durante tutta la pandemia, l’abbraccio.
Chiude il sestetto Alpha Grace, una riflessione di Philippe Kratz sull’empatia, una «forma di comunicazione gentile - dichiara il coreografo - tra persone che si sentono sullo stesso piano».
 
Racconti che mescolano i ricordi e le esperienze personali ad avvenimenti condivisi globalmente e che cercano di dare un quadro sfumato del presente dalla prospettiva di una generazione di artisti trentenni.
Quattro storie indipendenti legate tra loro da una trascinante colonna sonora che unisce lo stile inconfondibile di Nick Cave con la musica elettronica di Mark Pritchard, i celebri brani del gruppo rock inglese Spiritualized con l’afrobeat di Fela Kuti.
 

 
 Aterballetto  
Storica compagnia del nostro panorama, fondata a Reggio Emilia nel 1977, è stata diretta negli anni da coreografi e danzatori di fama fino al 2017: Vittorio Biagi, Amedeo Amodio, Mauro Bigonzetti, Cristina Bozzolini.
Da un lustro affidata al manager Gigi Cristoforetti affiancato dall’ex danzatrice della compagnia Sveva Berti, Aterballetto vanta oggi un organico di 16 danzatori di altissimo livello tecnico e un repertorio a firma dei maggiori creatori del nostro tempo, tra cui Andonis Foniadakis, Jiri Kylian, William Forsythe, Johan Inger, Ohad Naharin, Cristiana Morganti, Hofesh Shechter, Jiri Pokorny, Michele Di Stefano.