Multilingualink: tre podcast in italiano, tedesco, ladino
Lunedì 1° luglio su Radio Rai 1 l’Alto Adige raccontato da studenti e studentesse delle scuole Torricelli di Bolzano, Durst di Bressanone e Raetia di Ortisei
Grazie a un progetto interlinguistico fra scuole è partito lo scorso autunno Multilingualink.
In occasione della festa di Rai Radio 3 nel capoluogo, gli studenti del Liceo scientifico «Torricelli» di Bolzano, dell’Istituto tecnico per l’economia, la grafica e la comunicazione «Durst» di Bressanone e dell’Istituto tecnico economico «Raetia» di Ortisei hanno realizzato, in collaborazione con Rai Alto Adige, tre podcast sulla realtà plurilingue altoatesina.
I contenuti vocali, coordinati da Cristina Faloci responsabile del programma «La lingua batte», si concentrano principalmente sull'identità linguistica e culturale dei giovani, sulla loro vita quotidiana dentro e fuori la scuola, nonché su aspetti specifici degli usi e costumi del territorio, che gli studenti hanno individuato e voluto presentare.
«Ringrazio tutti coloro che hanno seguito gli studenti in questo progetto di ampio respiro, – ha affermato il vicepresidente della Provincia Marco Galateo. – L'iniziativa rientra perfettamente nell’orizzonte educativo e formativo, all’interno del quale voglio che si muova la Scuola italiana.
«Innovazione, creatività, intraprendenza: sono queste le leve principali che possono spingere, oggi, i giovani ad avvicinarsi allo studio delle lingue e a renderli così cittadini preparati ad affrontare il mondo che li attende.»
I podcast, creati in più lingue per rispecchiare il più possibile la realtà locale, sono stati registrati con il supporto professionale di Alessandra Tortosa e del suo team di Rai Alto Adige di Bolzano e andranno in onda lunedì 1° luglio dalle 12.25 alle 13.00 e dalle 13.25 alle 14.05 sulle frequenze di Rai Radio 1.
Disponibili anche in streaming su www.raialtoadige.rai.it e consultabili nella mediateca Rai Alto Adige. Un estratto verrà trasmesso su Rai Radio 3 domenica (7 luglio) alle 10.45.
«Si tratta di un progetto ambizioso e innovativo, – ha detto il sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta. – Gli studenti hanno lavorato insieme per l’intero anno scolastico 2023/24 confrontandosi e cogliendo l’occasione per conoscersi meglio.
«L’obiettivo, infatti, era anche quello di mettere in comunicazione i giovani con strumenti e modalità diverse da quelle che loro sfruttano abitualmente e, soprattutto, con una meta condivisa.»