Trento torna in festa con le Vigiliane 2024
Dal 21 al 26 giugno un omaggio alle tradizioni locali tra sacro e profano
La 41esima edizione della rassegna dedicata al patrono cittadino si svolgerà dal 21 al 26 giugno, con la Ganzega dei Ciusi e dei Gobj come anteprima (il 15): sei giorni di appuntamenti tra spettacoli, rievocazioni storiche, celebrazioni religiose e laiche e un omaggio al volontariato (di cui Trento è Capitale Europea per il 2024). Un programma senza precedenti, per qualità e quantità, grazie alla sinergia tra Comune, Centro Servizi Culturali Santa Chiara e ProLoco Centro Storico di Trento. |
Nell’anno di Trento Capitale Europea del Volontariato, le Feste Vigiliane assumono un valore ancora più speciale: attesa con trepidazione dalla comunità – i numeri in costante crescita lo attestano – la manifestazione vuole d are visibilità al volontariato trentino e alle sue buone pratiche.
Dopo aver celebrato nel 2023 il prestigioso traguardo delle 40 edizioni, le Feste dedicate a San Vigilio, patrono di Trento, si ripropongono come un momento di ritrovo e gioia collettiva, nel quale la dimensione sacra incontra quella profana, dando vita a una rassegna capace ogni volta di rinnovarsi pur restando fedelmente legata al proprio passato.
La quarantunesima edizione si svolgerà da venerdì 21 a mercoledì 26 giugno – con l’anteprima, sabato 15, della Ganzega dei Ciusi e dei Gobj, che quest’anno si terrà interamente in piazza Duomo – e coinvolgerà non solo l’area del centro storico (tra piazze, palazzi, chiese e strade), ma anche luoghi più decentrati e spazi meritevoli di maggiore considerazione, contribuendo così a creare un evento diffuso che possa stimolare il pubblico a vivere la città con una maggiore consapevolezza.
«Se le Feste Vigiliane sono riuscite ad affermarsi come uno degli eventi di riferimento sul territorio è per la capacità di individuare e introdurre elementi di novità che ben si integrino con i suoi tratti caratteristici.
«Il costante miglioramento del cartellone, per qualità e quantità degli appuntamenti, è il risultato di un lavoro portato avanti in sinergia da enti, associazioni e volontari.
«Sia la componente religiosa sia quella laica trovano ampio spazio e riconoscimento all’interno della manifestazione, che può essere indistintamente vissuta come un’occasione di riflessione, di condivisione e di divertimento: è proprio questa pluralità di approcci che definisce la connotazione dell’evento», – aggiunge Massimo Ongaro, direttore del Centro Servizi Culturali Santa Chiara, che dal 2017 organizza la rassegna su incarico del Comune di Trento (in stretta collaborazione con la ProLoco Centro Storico di Trento e con il supporto della Provincia Autonoma di Trento).
«Le Feste Vigiliane sono la perfetta espressione delle diverse anime che convivono in Trentino: la comunità tiene particolarmente a questa manifestazione e lo dimostra ogni anno con una partecipazione ammirevole.
«Ma per rendersene conto pienamente, più che sui numeri, comunque in continuo aumento, bisogna soffermarsi sull’emozione dipinta nei volti delle persone.
«Trento è una città moderna e proiettata al futuro. Ma riesce al tempo stesso a conservare, con fierezza e convinzione, un legame strettissimo con la propria storia che non andrà mai reciso.
«Le tradizioni popolari fanno parte del suo Dna ed è fondamentale preservarle. In tal senso, il traguardo delle 40 edizioni tagliato nel 2023 non deve essere inteso come un punto di arrivo, bensì dì continuità tra passato e futuro, coerentemente con lo spirito dell’evento», – spiega il sindaco di Trento Franco Ianeselli.
Un omaggio al volontariato
Il programma, mai così intenso, intreccia spettacolo, musica e intrattenimento, con una serie di iniziative che faranno da corollario a quelle simbolo delle Feste Vigiliane: il Tribunale di Penitenza, il Palio dell’oca, la Tonca, il Pontificale, il Palio di San Vigilio con i Ciusi e i Gobj e i Fuochi di San Vigilio.
E, ovviamente, il Corteo Storico, preludio alla cerimonia inaugurale, la sera del 21 giugno: partendo dal Castello del Buonconsiglio, centinaia di figuranti in abiti rinascimentali percorreranno le vie del centro sulle note delle 4 bande cittadine (Corpo Musicale Città di Trento, Corpo Musicale di Gardolo, Corpo Bandistico di Mattarello e Corpo Musicale di Vigo Cortesano).
Ci saranno i signori di Trento, i nobili con i drappi, cavalieri, contadini, popolani e falconieri, oltre ai rappresentanti di ogni zattera con i drappi e i colori di appartenenza e ai protagonisti del Palio di San Vigilio i Ciusi, Gobj, Strozzere e Arbitri (presente anche il rinomato Palio di Feltre, i cui abiti dei partecipanti sono fedelmente riprodotti ispirandosi al celebre Ciclo dei Mesi, presente nella Torre Aquila del Castello del Buonconsiglio).
Sarà proprio questa l’occasione per rendere il giusto riconoscimento a tutte quelle persone che, guidate dalla passione e dall’amore per il proprio territorio, si impegnano incondizionatamente per promuovere le tradizioni locali attraverso varie attività sensibilizzando le nuove generazioni, future custodi di un patrimonio storico e culturale di inestimabile ricchezza: saranno infatti le ProLoco del Trentino, presenti con una propria rappresentanza, ad aprire la sfilata, mostrando l’importanza e la varietà del loro operato. Il corteo raggiungerà Piazza Duomo, dove verrà dato ufficialmente il via alle Feste Vigiliane con la cerimonia inaugurale, impreziosita dall’accompagnamento musicale a cura del Dipartimento di Fiati del Conservatorio F.A. Bonporti, che prevederà la deposizione della lanterna di San Vigilio, l’alzabandiera e il giuramento degli zatterieri.
«In una società globale sempre più individualista, nella quale si guarda all’interesse personale e non a quello collettivo, i volontari sono un bene preziosissimo: la scelta di invitare tutte le ProLoco del Trentino a prendere parte al Corteo Storico nasce da questa riflessione. Le realtà associative sono un presidio imprescindibile per ogni territorio, perché composte da persone che mettono tempo ed energie a completa disposizione della comunità, senza clamore.
Nel caso specifico delle Feste Vigiliane, l’impegno è finalizzato a far sì che il folklore che le identifica non venga smarrito», – sottolinea Marco Lazzeri, presidente della ProLoco Centro Storico di Trento.
L’anteprima e il programma giorno per giorno
Il Corteo Storico è solo uno dei tanti eventi simbolo delle feste patronali di Trento, anticipate come di consueto dalla Ganzega dei Ciusi e dei Gobj, appuntamento curato dalla ProLoco Centro Storico di Trento, in calendario sabato 15 giugno. Per la prima volta sarà Piazza Duomo a fare da suggestivo contesto alla grande tavola imbandita con i prodotti tipici del territorio.
Saranno proprio i membri delle due fazioni protagoniste della disfida infinita a preparare e servire la speciale cena, accomunati dalla voglia di trascorrere una serata in compagnia e in allegria (i biglietti sono in vendita nella sede della ProLoco, in via Bronzetti 21 a Trento, o sulla pagina Facebook dell’associazione).
Giovedì 20 la manifestazione sarà preceduta da altri due appuntamenti dal notevole valore simbolico: la consegna dell’antico sigillo della Città di Trento (alle 17.30 nel cortile di Palazzo Geremia, seguita da una riflessione dal titolo «Epopea delle piccole cose») e la presentazione del progetto «Il Crocifisso del Duomo» (alle 21 nella sacrestia della Cattedrale di San Vigilio), un video-documentario dedicato alle vicende del Crocifisso della Cattedrale di Trento e alle connesse trasformazioni architettoniche dell’edificio (a cura della Diocesi di Trento).
Venerdì 21 giugno le Feste Vigiliane avranno finalmente inizio, animando la città con un tripudio di suoni, colori e sapori.
E proprio nella serata d’apertura in Piazza Fiera si terrà il Tribunale di penitenza, durante il quale il Giudice Supremo, coadiuvato da un tribunale davvero particolare, sarà chiamato a valutare i personaggi pubblici che si sono distinti in negativo, in un clima di satira, ironia e molto divertimento (in parallelo, al Teatro Capovolto in Piazza Battisti si esibirà in concerto il cantautore romano Mirkoeilcane).
E, dopo 48 ore di riflessione, domenica 23 emetterà la sua sentenza, preludio alla temutissima «Tonca», l’immersione simbolica del «condannato» nelle acque del fiume Adige.
Dove lo stesso giorno si svolgerà l’emozionante Palio dell’Oca, una sfida in zattera tra i rappresentanti dei rioni e dei sobborghi di Trento.
Sabato 22, invece, lungo le vie del centro storico e del quartiere le Albere si scatenerà la Magica Notte, con spettacoli, dj set e animazione che prolungheranno oltre l’orario consueto il divertimento e i festeggiamenti per giovani, famiglie e bambini.
Quest’anno le proposte musicali e gli allestimenti nel centro cittadino avranno una struttura più organica: le attività commerciali, infatti, faranno squadra aderendo alla proposta del comitato organizzatore, finalizzata a evitare eccessive frammentazioni e, perché no, a generare nuove sinergie tra i pubblici esercizi.
L’elevato numero di adesioni conferma la bontà dell’iniziativa. Tra gli appuntamenti di maggior rilievo, il concerto di Fausto Leali (in collaborazione con Radio Italia), che con i grandi successi di una carriera eccezionale animerà Piazza Fiera.
Dove lunedì 24 Raul Cremona porterà «Bravissssssimo!», il suo spettacolo in forma recital, accompagnato al pianoforte da Marco Castelli: un appuntamento a cura del gruppo DAO che mescolerà magia, prestidigitazione, giochi di parole, musica e spassose gag.
La giornata di mercoledì 26 giugno, quella in cui Trento celebrerà il suo patrono, si aprirà con la Processione di San Vigilio, con partenza dalla Chiesa di Santa Maria Maggiore e arrivo in Piazza Duomo, dove si terrà la messa solenne e la distribuzione del vino e del pane (offerto dall’Associazione Panificatori della provincia di Trento: una collaborazione che si rinnova ogni anno).
In serata, dopo la cerimonia di consegna del Pollone del Castagno dei Cento Cavalli (il più antico albero d’Europa con i suoi 40.00 anni di vita, simbolo del gemellaggio con il comune catanese di Sant’Alfio), ecco uno degli appuntamenti clou delle Feste: la Disfida tra i Ciusi e i Gobj, che infiammerà l’Arena di Piazza Fiera.
In questa rievocazione storica di una battaglia che risale addirittura al sesto secolo, i Gobj trentini (con i costumi grigio-neri) saranno chiamati a difendere la polenta dall’assalto dei Ciusi feltrini, che con gli abiti giallo-rossi tenteranno di spezzare la catena per prendersi l’ambito oggetto. I fuochi di San Vigilio saranno il miglior epilogo possibile delle Feste Vigiliane, con uno spettacolo pirotecnico (da ammirare al Maso Mirabel) che illuminerà il cielo di Trento.
Le Vigiliane Kids e il Borgo di San Vigilio
All’interno del cartellone della rassegna troveranno ampio spazio le Vigiliane Kids, con uno specifico programma dedicato ai più piccoli, tra giochi, spettacoli e laboratori realizzati in collaborazione con Museo Diocesano Trentino, Trento Film Festival, MUSE-Museo delle Scienze, METS-Museo etnografico trentino di San Michele e TSM-Accademia della montagna, AbilNova Cooperativa Sociale e Centromoda Canossa di Trento.
La quarantunesima edizione delle Feste Vigiliane segnerà pure il graditissimo ritorno del Borgo di San Vigilio, che quest’anno animerà Piazza d’Arogno e via Garibaldi per tutto il periodo della rassegna grazie al coinvolgimento di una ventina di aziende.
Con «La Corte dei Mastri» (curata dall’Associazione Artigiani - Confartigianato Trentino) i visitatori avranno l’opportunità di ammirare prodotti di artigianato artistico, creati con passione da imprese artigiane locali, mentre con La Via del Gusto potranno scoprire i sapori autentici della cucina trentina.
L’Albere Summer Festival vivacizzerà invece l’omonimo quartiere, dove verranno allestiti un palco che sarà il fulcro di svariate performance artistiche e musicali e un parco divertimenti a tema per intrattenere i bambini nel corso delle giornate.
Le iniziative per unire festa e sostenibilità ambientale
Cultura e sostenibilità devono viaggiare di pari passo: una certezza che orienta l’impegno del comitato organizzatore non soltanto nel preservare e tramandare l’insieme delle tradizioni popolari, ma anche nella salvaguardia dell’ambiente, integrando una serie di utili pratiche ecologiche in tutte le attività delle Feste Vigiliane.
Negli anni, sono state implementate diverse iniziative finalizzate a ridurre l’impatto ambientale degli eventi, come la promozione del trasporto sostenibile (in particolare durante la Magica Notte, con un servizio di bus navetta attivato per consentire al pubblico di lasciare l’auto in uno dei parcheggi dedicati e raggiungere comodamente e senza stress il centro cittadino), la raccolta differenziata, l’utilizzo di materiali riciclabili e momenti educativi per sensibilizzare adulti e bambini al rispetto dell’ambiente.
Le Feste Vigiliane sono organizzate da Centro Servizi Culturali Santa Chiara e ProLoco Centro Storico di Trento su incarico del Comune di Trento, in collaborazione con l’ApT di Trento, il Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale e l’Agenzia provinciale delle foreste demaniali e con il patrocinio di Comune di Trento, Provincia Autonoma di Trento e Regione Autonoma Trentino-Alto Adige.