Ricettatori di biciclette elettriche in Valsugana
Il proprietario aveva installato un Gps e i Carabinieri di Caldonazzo lo hanno preso dritto come un tordo
I Carabinieri di Borgo Valsugana sono intervenuti a seguito di una segnalazione nello scorso fine settimana lungo le rive di uno dei laghi della Valsugana.
I fatti risalgono ad una denuncia di furto di due biciclette elettriche di ultimissima generazione e di grande valore sporta da un cittadino nel mese di aprile scorso.
Il furto era avvenuto a Gargazzone (BZ).
La ditta proprietaria delle biciclette attraverso un Gps installato sui velocipedi e dati in affitto poi ai turisti allertava i carabinieri di Caldonazzo che attivavano le ricerche tramite la centrale della Compagnia di Borgo.
Un equipaggio dell’Aliquota radiomobile di zona si portava velocemente sul posto indicato trovando in possesso della bici elettrica uno dei proprietari di un noto locale commerciale dedito alla somministrazione e vendita di alimenti e bevande.
Il 50enne giustificava il possesso della bicicletta asserendo di averla ricevuta a titolo di pegno e in garanzia per un prestito di denaro che poco prima aveva effettuato nei confronti di un cittadino di origini straniere 46enne, subito dopo rintracciato e perquisito nell’abitazione poi dai Carabinieri della zona.
La biciletta è stata restituita al legittimo proprietario.
La vicenda è comunque al vaglio della magistratura di Trento, e i Carabinieri di Borgo hanno comunque denunciato il titolare dell’attività di ristorazione per il reato di ricettazione.