Il militare ucciso a Farah è il capitano Giuseppe La Rosa

Nato nel 1982 a Barcellona (Messina), celibe, era effettivo al 3° reggimento Bersaglieri

Aggiornamento della notizia che abbiamo dato stamattina sull’attacco fatto ai nostri militari in Afghanistan, che ha fatto una vittima e ne ha feriti altri tre.
Un Lince appartenente a un convoglio del Military Advisor Team della Transition Support Unit South (TSUS) stava rientrando nella base di Farah, dopo aver svolto attività in sostegno alle unità dell'esercito afghano, quando è stato oggetto di un attacco subdolo da parte di elementi ostili.
A quanto ci è dato di sapere, un talebano che portava la divisa afghana è riuscito ad avvicinare con l’inganno il primo lince del convoglio, per poi lanciare attraverso la ralla una bomba a mano. 
 
L’esplosione ha causato la morte del Capitano Giuseppe La Rosa, nato nel 1982 a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), celibe, effettivo al 3° reggimento Bersaglieri.
Altri tre militari che erano a bordo sono rimasti feriti. Sono effettivi rispettivamente all’82° Reggimento Fanteria “Torino” (Barletta) e all’8° reggimento Bersaglieri.
I militari feriti sono stati subito soccorsi e trasferiti all’ospedale di Farah. Non versano in pericolo di vita, ma uno di loro sarà trasferito per precauzione a Herat.
Le famiglie dei militari coinvolti nello esplosione sono state avvertite.  
 
Il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio, Il Ministro della Difesa e il Presidente del Senato hanno espresso il proprio cordoglio a nome proprio e del Paese.
Non abbiamo notizie del Presidente della Camera.
Il capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, a nome delle Forze Armate e suo personale, esprime ai familiari del Capitano Giuseppe La Rosa il profondo cordoglio per la scomparsa del proprio congiunto.
Anche il Capo di SME, Generale di Corpo d’Armata Claudio Graziano, esprime la propria accorata tristezza e i sentimenti di vicinanza alla Forza Armata per il lutto che l’ha colpita, unitamente all’auspicio di una pronta guarigione dei militari feriti.