Rete e collaborazione per il benessere della comunità trentina

L'assessore Tonina in visita al Servizio socio assistenziale della Comunità Rotaliana Königsberg – Incontro anche con mons. Lauro Tisi presso la Apsp

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L'assessore provinciale alla salute, politiche sociali e cooperazione Mario Tonina ha incontrato oggi a Mezzolombardo i servizi socio-assistenziali della Comunità Rotaliana Königsberg e alcune realtà del sociale locale.
Un’occasione per condividere le priorità e le necessità a cui far fronte insieme, ma anche per ascoltare ed osservare quanto di interessante sul territorio rotaliano, e a Mezzolombardo nello specifico, è stato avviato sul fronte dei servizi rivolti a giovani, famiglie, anziani.
Nel suo intervento Tonina ha ribadito l’impegno della Provincia sul fronte dell’evoluzione del sistema di welfare per rispondere in maniera più adeguata alle esigenze emergenti, in particolare sul fronte del sostegno domiciliare e della prevenzione del disagio giovanile.
 
«Sappiamo quanto sia importante intervenire in modo sinergico per affrontare con efficacia sfide come l’invecchiamento della popolazione e il disagio dei nostri giovani, – le sue parole. – Su questi temi stiamo lavorando su un nuovo modello di supporto domiciliare, con una profonda revisione del welfare per la popolazione anziana, sul potenziamento delle attività di prevenzione, anche valorizzando progettualità nate sui territori, e per dare sostanza alle Casa della Comunità, coinvolgendo attivamente i servizi sociali delle Comunità, per costruire così un welfare più vicino ai bisogni reali della popolazione.»
 
Proprio assieme ai responsabili delle realtà del terzo settore, l’assessore Tonina ha visitato il centro e la struttura denominata Pagoda, che su circa 900mq ospita i laboratori e varie attività ideate dal Piano sociale di Comunità.
Insieme alla presidente Previati, Tonina si è intrattenuto prima nella sede di Rotaliana Solidale, realtà impegnata nella distribuzione di alimenti alle persone più bisognose e sul fronte della sensibilizzazione allo spreco alimentare, nata su istanza del territorio e che oggi conta circa 40 volontari attivi.
 

 
Poi il presidente Tait e Costantini hanno illustrato all’assessore, insieme all’insegnante Giovanni Formolo, le attività dei centri socio-educativi e dell’Officina dei Saperi gestita dalla cooperativa Kaleidoscopio: una realtà che coniuga politiche sociali ed educative e che offre proposte laboratoriali e progettuali ancorate al concetto del «fare» (legatoria, officina meccanica, robotica, stampa in 3d ed altro ancora) con l’obiettivo di combattere la dispersione scolastica ed il disagio giovanile, valorizzando le attitudini personali che magari in un contesto scolastico «istituzionalizzato» alcuni giovani potrebbero non riuscire ad esprimere appieno, e che ogni settimana accoglie circa 70 ragazzi e ragazze del territorio, proponendo anche percorsi organizzati e concepiti di concerto con le scuole.
Uno luogo di inclusione integrata, che è anche uno spazio intergenerazionale, grazie ad alcune attività svolte insieme agli ospiti della Apsp San Giovanni.
 
Dopo la visita agli spazi, Colombini ha illustrato più nel dettaglio all’assessore e ai presenti le attività del Servizio e gli obiettivi per il prossimo anno.
Tra i temi toccati il progetto Spazio Argento per gli anziani, volto a garantire spazi di supporto che incoraggino autonomia e socialità, e il progetto di co-progettazione con giovani adulti tra i 16 e i 29 anni avviato dalla Comunità per rispondere ai bisogni della popolazione giovane, ma anche il lavoro di analisi dei bisogni avviato in collaborazione con l’Università di Trento che orienterà la pianificazione sociale in Piana Rotaliana dei prossimi anni.
La Comunità di valle, nel suo lavoro di pianificazione sta valorizzando in modo significativo il tema della prevenzione, anche attraverso una riorganizzazione interna, in particolare del gruppo di assistenti sociali che si occupa delle famiglie con minori, per valorizzare in maniera sempre più importante il lavoro preventivo e promozionale sul territorio in una forte coesione comunitaria.
 
L’assessore, ringraziando per l’invito e per la qualità della proposta erogata dal Servizio, ha rimarcato l’importanza del tema della prevenzione e della presenza sul territorio di una rete di supporto integrata tra istituzioni e soggetti terzo settore per dare risposta ai bisogni di famiglie, anziani, giovani, e per chiunque viva situazioni di fragilità.
«Oltre ad essere un punto di riferimento fondamentale per moltissime persone, con il vostro lavoro contribuite a creare quel senso di comunità che è alla base della coesione sociale, – le sue parole. – Siamo consapevoli delle sfide che affrontate ogni giorno, ma sono certo che tutti insieme, anche tramite la messa a disposizione delle risorse necessarie, sapremo costruire un sistema di welfare sempre più attento, inclusivo e integrato, capace di offrire risposte concrete ai bisogni della popolazione.»
 
Il presidente Tait e il sindaco Dalfovo, nel ringraziare l’assessore per la visita, hanno sottolineato come la proposta del Centro Servizio Sociale di Mezzolombardo, ma più in generale l’intera offerta dei Servizi socio-assistenziali della Piana Rotaliana, siano frutto di una forte collaborazione istituzionale tra tutte le amministrazioni locali, e rimarcato la necessità di fare rete per continuare ad offrire - anche a fronte di una pianificazione anche finanziaria che richiede sempre maggiore accortezza - servizi che, valorizzando quanto già presente sul territorio, sappiano rispondere ai bisogni della comunità.
Al termine del pomeriggio l’assessore si è recato presso l’adiacente Apsp San Giovanni, dove ha salutato gli ospiti alla presenza del Vescovo Monsignor Lauro Tisi, che oggi era in visita pastorale presso la residenza per anziani.