Iniziative per i 50 anni dell’Ordine regionale dei giornalisti

Inaugurata oggi in Piazza Dante una panchina bianca sulla libertà di informazione – Sabato il convegno «1972>2022. Chi eravamo. Chi siamo. Chi saremo»

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Il primo atto della due giorni si è tenuto oggi alle 10 a Palazzo Geremia con la presentazione ufficiale delle iniziative per i 50 anni dall’istituzione dell’Ordine regionale e la premiazione degli iscritti e delle iscritte all’Ordine regionale da 40 anni davanti a giornaliste e giornalisti.
Oltre alla presidente Elisabeth Anna Mair era presente il vicesindaco di Trento Roberto Stanchina, per testimoniare la vicinanza della comunità e delle istituzioni.
Per l’occasione hanno partecipato alcuni tra i più giovani e i più anziani iscritti all’Ordine regionale: Ettore Frangipane, iscritto con maggiore anzianità di iscrizione (nel 1959), Andrea Dalla Serra, studente e pubblicista, il più giovane iscritto (20 anni) e Arianna Burato, la più giovane di iscrizione (30 marzo 2022).
Un saluto di Mario Antolini, iscritto più anziano (102 anni) è stato letto da Alberto Folgheraiter, iscritto da 50 anni e già presidente del Consiglio di disciplina.
In occasione della due giorni sarà presente a Trento anche una rappresentanza di presidenti e vicepresidenti dei vari ordini delle altre regioni italiane, oltre al presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Carlo Bartoli.
 

 
Al termine della cerimonia in Comune, l’attenzione si è spostata su Piazza Dante, dove alle 11 è stata inaugurata la panchina bianca per la libertà di informazione, proprio di fronte al Palazzo della Regione e a quello della Provincia autonoma di Trento. Realizzata con la collaborazione dell’Ufficio parchi e giardini del Comune di Trento e con il contributo artistico dell’associazione culturale
Studio d’arte Andromeda di Trento, la panchina riporta l’incipit dell’articolo 21, uno dei passi fondamentali della carta costitutiva che rivendicano la libertà della professione giornalistica.
Il colore bianco è stato scelto per rappresentare idealmente lo spazio aperto e libero di una pagina che ancora deve essere scritta.
Un invito alla libertà di espressione che non deve subire censure e vincoli.
 
Il colore blu con cui è riportata la Costituzione – oltre a richiamare il colore dell’Ordine – ricorda l’inchiostro, strumento del mestiere dei giornalisti ma anche simbolo di intelletto, verità, fedeltà, costanza, profondità: principi che animano la professione giornalistica.
Nel pomeriggio alle 15, spazio alla formazione professionale con il corso di formazione e aggiornamento di carattere deontologico rivolto a giornaliste e giornalisti dal titolo «Tra fake news e lotta alla disinformazione: come cambiano le notizie» che si terrà nell’Aula Kessler del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale (via Verdi 6).
Interverranno al corso Markus Perwanger, consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti; Giuseppe Alessandro Veltri, professore di Sociologia generale al Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Trento; Walter Quattrociocchi, professore di Data Science and Complexity al Dipartimento di informatica di Sapienza Università di Roma; Giulia Boato, professoressa di Telecomunicazioni al Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'Informazione dell’Università di Trento.
 

 
 Il programma di sabato  
Domani, sabato 12 novembre i lavori riprenderanno al mattino, dalle 9 nella Sala di Rappresentanza della Regione in via Gazzoletti 2 con il convegno «1972>2022. Chi eravamo. Chi siamo. Chi saremo».
Cuore delle celebrazioni dei 50 anni dell’Ordine regionale, il convegno proporrà una riflessione sul passato, il presente e il futuro della professione in Trentino-Alto Adige/Südtirol con dati, testimonianze, protagonisti.
La scelta della sede del convegno – il Palazzo della Regione – così come la possibilità per i relatori e per il pubblico di seguire i lavori in italiano o in tedesco con traduzione simultanea sono intese per rafforzare simbolicamente il legame tra le giornaliste e i giornalisti trentini e quelli altoatesini/sudtirolesi in questa occasione attraverso l’Ordine.
 
Il convegno si aprirà con il saluto introduttivo della, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Trentino-Alto Adige/Südtirol, Elisabeth Anna Mair, del vicepresidente vicario del Consiglio regionale Roberto Paccher, del vicesegretario del Sindacato regionale Trentino-Alto Adige/Südtirol, Patrick Rina, del presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Bartoli, e del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.
La prima sessione alle 9.30 sarà dedicata a «Chi eravamo. Una storia di autonomia» con un breve ricordo di come è stato istituito l’Ordine regionale e della storia dei primi anni, affidato ai giornalisti Giacomo Santini, Hansjörg Kucera e alla giornalista Margherita Detomas. A seguire, si terrà la premiazione delle giornaliste e dei giornalisti iscritti da 50 anni.
 
Alle 10 si entrerà poi nel vivo dell’oggi, con l’analisi della condizione in cui giornaliste e giornalisti si trovano a lavorare nelle redazioni. La seconda sessione «Chi siamo. Una fotografia di oggi» si aprirà con i risultati dell’indagine sullo stato della professione giornalistica promossa dall’Ordine regionale e a cura del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Trento.
I dati e gli spunti emersi saranno commentati poi in una tavola rotonda moderata da Fabrizio Franchi, consigliere Ordine nazionale dei giornalisti.
 
Alle 11 la riflessione si sposterà invece sulle prospettive della professione con la sessione «Chi saremo. L’informazione cambia: cambiamo il lavoro».
Anche in questo caso la sessione sarà introdotta dalla presentazione della seconda parte dell’indagine dedicata al futuro del lavoro giornalistico e dei media.
La tavola rotonda di discussione dei dati sarà condotta da Mauro Keller, consigliere regionale e già presidente dell’Ordine regionale.
La discussione sarà quindi allargata al pubblico presente in sala e si concluderà poi con l’intervento finale della presidente Elisabeth Anna Mair.
I lavori del convegno potranno essere seguiti in diretta video sul sito dell’ordine regionale all’indirizzo: https://odgtaa.it/
Dal 15 novembre sarà disponibile la registrazione dell’evento in lingua italiana e tedesca.

Nella foto che segue, i giornalisti insigniti col premio dei 40 anni di iscrizione all'Ordine.