«Fassa E-Motion»: il bike sharing per residenti e pure per turisti
Dal 6 luglio è attivo il servizio che mette a disposizione trenta bici, in sette postazioni, per spostarsi velocemente, e a impatto zero, in valle

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Dopo la sperimentazione dell’estate scorsa, dal 6 luglio «Fassa-E-motion», il servizio di bike sharing promosso dal Comun general de Fascia per incrementare l’uso della bicicletta come mezzo di mobilità alternativa, è di nuovo attivo.
Ma con alcune novità: le trenta e-bike, distribuite in sette postazioni (una per comune), sono a disposizione non solo dei residenti, ma pure dei turisti, attraverso un sistema di pagamento con bancomat o carta di credito che permette di prelevare il mezzo in un paese, pedalare fino alla meta desiderata e riconsegnarlo alla postazione di quella località.
«I riscontri positivi dell’estate 2015, con l’utilizzo di un centinaio di tessere e una media di dieci bici attive al giorno - spiega Matteo Iori, conseier de procura che si è occupato del progetto - ci hanno convinti sia ad ampliare il servizio ai turisti, sia ad aumentare fino a un’ora e mezza al giorno l’uso delle e-bike ai residenti, grazie alla creazione di una tessera nominale che viene rilasciata al Comun General (costo 30 euro; cauzione 20 euro restituiti alla riconsegna della tessera).»
Il costo del servizio è di 1 euro per la prima mezz’ora e di 4 euro per ogni ora successiva.
«Siamo soddisfatti - sostiene Iori - per l’ottima collaborazione con i comuni e con l’Apt di Fassa per l’organizzazione di “Fassa-E-motion” e perché il nostro bike sharing è già preso ad esempio da altre località del Trentino che intendono attivare tale servizio.»