Bartali, eroe silenzioso: lo spettacolo al Sartori di Ala
Domenica 28 gennaio, Giorno della Memoria, si va a teatro per conoscere una storia poco nota, quella del grande ciclista, «giusto tra le nazioni»
«Gino Bartali, eroe silenzioso» è la proposta della stagione teatrale di Ala per domenica 28 gennaio.
Protagonista sul palco sarà Federica Molteni, per Luna e Gnac Teatro, con la regia di Carmen Pellegrini. Impersonerà Gino Bartali, che in pieno fascismo, negli anni Trenta, era già un simbolo del ciclismo eroico dell'epoca.
Sognava di vincere Giro e Tour nello stesso anno, ma lo scoppio della Seconda guerra mondiale interruppe la sua ascesa; riuscì comunque a conquistare la «Grande Boucle» con lo storico trionfo del 1948.
Il regime lo voleva anche sfruttare a scopo propagandistico, ma Bartali aveva altre idee.
Durante la guerra aderì come «staffetta alla rete clandestina organizzata dall’arcivescovo di Firenze Elia Dalla Costa, contribuendo anche a salvare molti ebrei, trasportando documenti con la bicicletta, nascondendoli all'interno del manubrio».
Sarà questa la storia che si potrà ascoltare domenica in teatro ad Ala. La proposta è in occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) in cui si ricorda la Shoah e lo sterminio degli Ebrei.
Lo spettacolo avrà inizio alle 21, la biglietteria aprirà un'ora prima. I biglietti si possono acquistare anche su trentinospettacoli.it fino ad un'ora prima dell'evento.
La stagione teatrale è organizzata dal Comune di Ala in collaborazione con il Coordinamento teatrale trentino.
Giusti tra le nazioni «Chi salva una vita, salva il mondo intero.» I Giusti fra le nazioni è una terminologia che, dalla fine della seconda guerra mondiale, indica i non-ebrei che hanno agito in modo eroico a rischio della propria vita e senza interesse personale per salvare anche un solo ebreo dal genocidio nazista della Shoah. |