L'Agenzia viaggi Bolgia compie i suoi primi 60 anni di vita

Nata quando per telefonare ci voleva il sacchetto di gettoni telefonici, è sempre stata all'avanguardia nei complessi rapporti con il resto del mondo

Laura e Luciana Bolgia.
 
Era l’aprile del 1959 quando Edo Bolgia aprì a Trento la sua agenzia di viaggi.
Oggi, dopo 60 anni di attività, tramandata di padre in figlio per 3 generazioni, l’azienda vanta esperienza e relazioni commerciali strategiche ed è riconosciuta per serietà, affidabilità e competenza.

 IL FONDATORE, EDO BOLGIA (classe 1923) 
Tornato a Bolzano (anche se di origine mochena) dopo 7 anni tra guerra e prigionia in Grecia, trova casualmente un suo compagno di studi (Rainerum di Bolzano) che lo invita a lavorare con lui alla CIT (Compagnia Italiana Turismo).
Molto apprezzato e stimato, decide di aprire CIT anche a Trento (Stazione Autocorriere) e Edo dirige l’Agenzia per 10 anni.
Nel 1959 Cit vende alla Cassa di Risparmio (sì, una banca) e, come si usava al tempo, tutti gli uomini in banca e tutte le donne in agenzia.
Dopo un mese di banca, Edo capisce che non è il suo lavoro.
Chiede alla moglie Fulvia, triestina doc, se poteva andarle bene un lavoro nuovo e «insicuro» al posto del lavoro fisso e «sicuro».
La signora Fulvia, incosciente tanto quanto il papà, accetta la sfida e marito e moglie partono per questo lungo viaggio che oggi compie 60 anni
 
I primi dieci anni furono difficili e duri.
Viaggiavano solo i grandi ricchi (imprenditori, professionisti, dirigenti) e gli emigranti o i familiari di gente immigrata negli anni ’50.
Si rivolgevano all’agenzia i più bei nomi del Gotha trentino ma anche tantissime persone delle Vallate che, con grandi sacrifici, andavano a trovare i parenti lontani.
Fu l’agenzia Bolgia a organizzare il primo volo speciale della Trentini nel Mondo verso il Sud America insieme all’allora Presidente Bruno Fronza. Un gran successo a cui ne seguirono molti altri.
 
Vale la pena citare l’Istituto Agrario di San Michele e le istituzioni provinciali dedite all’agricoltura (Bepi Andreaus tra i tutti) che cominciarono allora ad organizzare viaggi conoscitivi nel mondo agricolo e viticolo specialmente in Argentina, Australia, California e Sud Africa.
Viaggi che allora erano molto complessi (telefono e carte geografiche alla mano, non Google map e chat via internet) e che, grazie a una rete di colleghi corrispondenti in ogni parte del mondo, l’agenzia riusciva a organizzare con soddisfazione. 


Luciana col papà Edo all’età di 2 anni, mentre Laura era in arrivo.
 
Gli uomini intelligenti e con grande visione, avevano capito già allora che il mondo va visto, che si gira per imparare e crescere.
Del resto i risultati (vedi nel mondo del vino) ci sono, eccome.
Nello stesso periodo anche il coro della Sat otteneva i primi grandi successi nel mondo e papà Edo Bolgia organizzava loro tutte le trasferte con ospiti famosi tra cui Adriano Celentano, Mario del Monaco e la allora principessa di Liegi, la futura regina Paola del Belgio (l’agenzia ha bellissime foto).
 
Nei primi anni 80 iniziano i voli charter con destinazioni per allora «esotiche» quali Canarie, Baleari, Tunisia, Egitto, e il mondo del turismo comincia a decollare, così come il numero delle agenzie.
Nascono i grandi tour operator (Alpitour per citare il più importante) e Costa Crociere, allora unica o quasi nel Mediterraneo, propone le sue crociere (ma le navi avevano massimo 800 passeggeri).
Il lavoro diventa più semplice prima con l’ausilio del telex e poi del telefax, e l’Agenzia Bolgia sempre più grande con 4 dipendenti.
Tutto il personale fa viaggi Inspection per conoscere e poi proporre i luoghi delle vacanze più belli e gli alberghi migliori.
Edo tiene molto alla professionalità e alla preparazione dello Staff e questo metodo si rivela eccellente: «proponi ciò che conosci».
 
Purtroppo, nell’ottobre 1980, Edo parte per il suo ultimo viaggio: muore improvvisamente in India dove, ospite del Governo Indiano, andava a conoscere questo meraviglioso Paese.
Festeggiava i suoi 25 anni di matrimonio e la mamma era con lui.
Al suo funerale centinaia di persone tra amici, clienti e colleghi da tutta Italia: una persona molto amata e molto stimata, per le figlie e per moltissimi una persona molto speciale.
 

Foto di gruppo con papà Edo Bolgia.

 Le figlie, Luciana e Laura 
Quando il papà se ne andò, le figlie Luciana, 24 anni, e Laura, 19, si trovano di punto in bianco ad affrontare il mondo da sole, senza la preziosa presenza del padre.
Fortunatamente Luciana aveva già al suo attivo ben 5 anni di lavoro con il papà che gli aveva trasmesso competenze e passione per questo lavoro.
Laura, grintosa e ottima amministratrice, si occupò da subito, come oggi, della gestione interna.
Molto diverse le due ragazze si divisero naturalmente i compiti più congegnali a loro e, ricordando una frase scritta da Edo sulla sua ultima agenda (quasi un testamento) ne fecero tesoro: «vogliatevi sempre bene qualunque cosa accada», molto semplice ma molto vera.
 
Per Luciana comincia il giro del mondo e nel mondo, più e più volte, accompagnando gruppi piccoli e grandi nei paesi classici ma anche andando alla scoperta di mete originali e alternative: Antartide, Nuova Zelanda, Mongolia e Transiberiana, il magnifico Yemen, l’Africa tutta (una sua grande passione), Alaska, Giappone, Galapagos e Isola di Pasqua… 150 paesi al suo attivo e 120 giorni di media all’anno «fuori ufficio».
Laura è invece il punto fermo, la colonna portante e indispensabile per l’Agenzia, ora con 12 persone e sempre nella storica sede Palazzo Generali.
È stata per 5 anni Presidente di Fiavet Trentino, l’associazione di categoria, anche con incarichi nazionali e Presidente dell’Ente Bilaterale Turismo del Trentino.
  

Una simpatica foto di una gita in Olanda all'interno del Parco di Keukenhof.
 
Continuando la storia di Viaggi Bolgia, è stata la prima agenzia in provincia a modernizzarsi introducendo l’uso dei computer e di sistemi automatizzati per le prenotazioni di biglietteria e vacanze; i primi online quando l’online non era ancora di tutti.
Nel 2005 si apre il Business Travel, un servizio dedicato a chi viaggia per lavoro, con personale appositamente addestrato a soddisfare in pieno le complesse esigenze di questi viaggiatori.
 
Tutti gli anni, come tradizionalmente dal lontano 1959, si pubblica un catalogo di viaggi organizzati direttamente dall’Agenzia.
Le mete sono in Italia e in Europa, medio-brevi e generalmente in pullman; week end o uscite giornaliere con destinazioni interessanti, spesso nuove, e con molta attenzione per la cultura, il buon cibo, l’arte, le mostre, la storia, la natura, il buon bere, i tesori nascosti o poco conosciuti.
Un lavoro di ricerca entusiasmante.
E in catalogo - ora online - anche i grandi viaggi, le mete lontane, i «viaggi di e con Luciana», sempre diversi e particolari ma sempre con la cura, l’attenzione e la qualità organizzativa che ci contraddistingue.
 

Un viaggio di successo: l'Australia.
 
Ma l’ultima tendenza che l’agenzia Bolgia sta sviluppando da qualche anno e che piace moltissimo, è quella di costruire viaggi su misura, chiamati «tailor made», proprio come il sarto che taglia e cuce l’abito perfetto per il suo cliente.
Piccoli gruppi familiari o di amici, coppie indipendenti... ci raccontano i loro desideri e noi li realizziamo grazie ai nostri collaudatissimi collaboratori in tutto il mondo... le persone risparmiano e hanno la garanzia del servizio e la qualità Bolgia.
  
Lo Staff dell’Agenzia è lo stesso da moltissimi anni: Isabella, la consulente per eccellenza, bravissima e da ben trent’anni in Bolgia; Silvia, al reparto gruppi, insostituibile braccio destro di Luciana; Laura, briosa, attenta e competente;
Elena, Francesca e Valentina, le maghe del business Travel; Maura e Alessandro per far quadrare i conti.
Ultimo arrivo, ma non ultimo per importanza, Teresa che ha portato, oltre alla sua decennale esperienza, il calore del suo Sud e tanti stimoli nuovi.
 
In sintesi, la storia dell’Agenzia viaggi Bolgia racconta la capacità di adeguarsi ai mutamenti e alle esigenze di un mercato in continua evoluzione, dove formazione e tecnologia rivestono un ruolo fondamentale ma dove esperienza, professionalità, serietà e rapporti umani improntati sul rispetto e sull’attenzione alle persone contano ancora, e moltissimo.
 

L'ultimo viaggio organizzato nello Yemen, poi il diluvio.
 
 IL FUTURO 
Da qualche anno i figli di Laura, Matteo e Michele, fanno parte dello Staff e rappresentano il futuro dell’agenzia.
Matteo segue le orme della zia e in questo momento è in Sudan.
Ha già fatto parecchi viaggi (il prossimo maggio accompagna un gruppo in Iran) ed è bravissimo con il computer e la gestione dinamica del sito, dei social network, del marketing…
Michele è il braccio destro di mamma Laura nella parte amministrativa e di gestione.
Grande il confronto e il dialogo tra le «vecchiette» e le forze nuove che, sussurrandolo piano, hanno una visuale molto attuale, attenta alle necessità di oggi, dando ottimi consigli e suggerimenti.