«Gianluigi Rocca. Memoria e disincanto»
La mostra è in corso a Maso Spilzi di Folgaria fino al 1° ottobre 2023
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Ancora pochi giorni per visitare la mostra «Gianluigi Rocca. Memoria e disincanto».
L’Amministrazione Comunale Il Comune di Folgaria, in collaborazione con il Mart - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto ha dedicato una mostra al grande artista trentino nella suggestiva cornice del locale fienile di Maso Spilzi.
Una mostra preziosa e intensa che si può fregiare della collaborazione del Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, il quale ha inserito il progetto espositivo all’interno del programma denominato «Galassia Mart», desiderando che sia motivo di attrazione sia per i residenti, sia per i numerosi ospiti dell’Alpe Cimbra.
La mostra curata da Daniela Ferrari, storica dell’arte che ha scritto sull’opera dell’artista in varie occasioni, mette in evidenza la presenza e l’attenzione del Mart al territorio e i suoi artisti, radicata nel tempo.
Entusiasta della rinnovata collaborazione con il MART, l’Assessora alla Cultura del Comune di Folgaria Stefania Schir è particolarmente soddisfatta della possibilità di esporre le opere di Gianluigi Rocca, maestro di una pittura figurativa ricca di soggetti che spesso si possono accostare a strumenti e oggetti esposti nella mostra permanente di Maso Spilzi, dedicata alla vita di montagna.
Elevati a soggetto di un’opera d’arte divengono protagonisti di una storia privata, ricordata e tramandata nel racconto: cose perdute perché trascorse, ma fissate nella memoria e di lì sulla carta.
L’artista costruisce composizioni complesse, eleganti e sofisticate, nonostante la semplicità degli oggetti prescelti: la sua esperienza diretta nel mondo delle malghe, è una dimostrazione di come possano coesistere armonicamente e dialogare a fondo la fatica del mondo rurale e il lavoro d’artista.
Questi oggetti comuni, selezionati perché depositari di memoria privata, che riesce a essere al contempo collettiva, acquisiscono nell’opera un’altra dimensione.
Molti di essi appartengono al mondo intimo del pittore, ma hanno il potere di entrare a far parte del racconto di chi osserva: ritornano negli anni, comparendo nei quadri e riaffacciandosi nel corso del procedere creativo di Rocca.
Motivo di attrazione sia per i residenti, sia per i numerosi ospiti dell’Alpe Cimbra la mostra è uno spunto in più per cogliere alcune sfaccettature della vita di montagna e di quel che può suscitare.
La mostra è visitabile a ingresso libero sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
Per maggiori informazioni: tel. 0464 1982040. www.comune.folgaria.tn.it.