Tempo di bilanci: in Valle di Ledro si allunga la stagione
Bene anche primavera e autunno: i risultati collegati al lavoro di promozione in Italia e all’estero
Il fascino del lago di Ledro visto dall'alto - Foto Fabrizio Novali.
L’assemblea dei Soci del Consorzio per il turismo della Valle di Ledro ha approvato all’unanimità i bilanci (consuntivo 2018 e preventivo 2019) e votato, sempre all’unanimità, la proroga operativa dell’attuale Cda allo scopo di giungere sollecitamente alla nascita della nuova Apt Valle di Ledro.
Come ha evidenziato la presidente Maria Demadonna nel 2018 è proseguito, intenso, il lavoro di promozione sui mercati internazionali e sul quello nazionale.
La strategia intrapresa dal Cda, ci ha consentito di ottenere significativi risultati in termini di arrivi e presenze, e continuare nella politica di diversificazione dei Mercati.
In questi anni si è visto un incremento degli Ospiti stranieri in Trentino e in Valle di Ledro, con una composizione delle provenienze che nel tempo sono variate anche in funzione di fattori geopolitici da noi non controllati.
Analoga positiva variazione delle presenze si riscontra per il Mercato italiano registrando un’alternanza sui flussi di provenienza, con regioni in espansione e dall’alto potenziale in termini di capaci di spesa e di reddittività per l’indotto turistico.
I dati relativi ad arrivi e presenze sono sostanzialmente in linea con il 2017 (110.115 arrivi e 877.742 presenze) ma con interessanti incrementi percentuali a due cifre nei primi mesi dell’anno (febbraio arrivi +28,3% e presenze +16,5%, marzo +68,4 e +58,7, maggio +11,9% e + 16,4%) e a settembre (+16,4 negli arrivi).
Si registra un incremento di arrivi e presenze degli ospiti italiani (55% arrivi e 57% presenze) mentre tra gli stranieri la parte del leone la fanno i turisti tedeschi (32% arrivi e 34% presenze).
Nel dettaglio per tipologia di ospitalità queste le presenze: 136.554 in alberghi, 118.227 nei camping e 622.961 negli appartamenti.
«È significativo il ruolo avuto dalle manifestazioni sportive e culturali, curate e organizzate dalle Associazioni e dalle Pro Loco, che hanno fatto certamente da traino ai risultati positivi di questi anni, – ha commentato Maria Demadonna. – I principali eventi ambasciatori del nostro territorio (Trail, Ledro Skyrace, Ledro Running, Ledroman Triathlon Sprint, regate nazionali e internazionali di Vela, e gare di canoa) unitamente alle importanti realtà delle Palafitte, patrimonio dell’Umanità Unesco (come il Concorso Vinci una notte in Palafitta, promosso sui mercati italiano, tedesco e olandese) e alla Biosfera Unesco, insieme alle manifestazioni di valorizzazione delle tradizioni culturali e folcloristiche, hanno garantito alla Valle di Ledro una presenza capillare e incisiva sulle principali testate giornalistiche online e offline.
L’insieme di questi fattori, amalgamato al lavoro di squadra svolto dagli operatori, ha portato alla creazione di un’offerta attenta all’allungamento della stagione e all’incentivazione dei periodi con minor affluenza turistica.
L’attività del Consorzio per il turismo è progressivamente aumentata sia in termini qualitativi sia in termini quantitativi. In questi ultimi anni, tanto da permettere un’operatività adeguata agli standard degli Enti di sistema della Provincia autonoma di Trento.
Di qui – ha concluso la presidente Demadonna - la decisione di intraprendere un percorso volto alla trasformazione societaria della nostra realtà turistica in Apt, in piena condivisione con il Comune di Ledro. E ciò anche grazie al supporto del nuovo direttore Stefano Cronst.
Il sindaco Girardi ha confermato questo scenario.
«L’amministrazione comunale ci crede, – ha aggiunto. – È un percorso non facile ma è una occasione da non perdere.
«È risposta alle nuove esigenze di un settore per noi importante, perché ci consente dare opportune risposte alle sfide sempre più incessanti che il mondo del turismo propone. E di non caricare ulteriormente le Pro Loco di compiti sempre più gravosi.
« Il volontariato già svolge un grande ruolo di supporto alle nostre realtà sociali. È una sfida che ci consente di guardare con fiducia al futuro, con risposte alle nuove esigenze del Turismo.»