Con gli ultimi corsi di formazione i maestri di sci sono 3.000

Il presidente del collegio di Trento Mario Panizza: «Samo pronti per una nuova stagione ricca di soddisfazioni»

«Siamo pronti per una nuova stagione invernale che speriamo ricca di soddisfazioni come quella passata, grazie alla professionalità e alla passione che ci hanno permesso di svolgere il nostro lavoro al meglio.
«Guardiamo avanti, all’evoluzione del ruolo dei Maestri di Sci e delle Scuole che operano sul territorio trentino, con un incessante il lavoro di aggiornamento dei nostri professionisti il cui numero sfiora ormai le 3.000 unità e un alta incidenza femminile.»
Ha esordito così Mario Panizza, Presidente del Collegio del Trentino, nell’aprire alla sala Convegni della Cantina di Lavis il tradizionale appuntamento prestagionale con gli associati.
 
Punto nodale il grande lavoro di aggiornamento degli ultimi mesi: in primavera il Collegio ha organizzato due turni di aggiornamento per lo sci alpino, a Pampeago e a Campiglio, un turno per lo snowboard a Campiglio e un turno a Passo Lavazè per il fondo.
In totale sono stati aggiornati 300 maestri. Con la novità della prima giornata interamente dedicata alla teoria che si può seguire online e le altre due giornate sul campo, con la scelta di una giornata a tema.
Sarà così anche per i nuovi appuntamenti in calendario il 2-3-4 dicembre a Passo del Tonale e il 2-5-6 dicembre al Cermis (sci alpino), il 9-10-11 dicembre a Pozza di Fassa (sci alpino e snowboard), il 9-12-13 dicembre sul Monte Bondone (sci alpino - sci di fondo).
 
Il 2 e 9 dicembre sono in calendario le giornate online. Lo scorso autunno si è svolto il corso di specializzazione Telemark con 38 maestri: la prima parte si è tenuta dal 27 al 30 novembre a Campiglio e la seconda dal 18 al 21 dicembre in Val di Fassa.
L’esame di specializzazione in lingua inglese organizzato dal Servizio Turismo è stato anticipato al 7-8 maggio, con 55 maestri iscritti, di cui ben 46 lo hanno superato.
Dal 14 al 20 dicembre sarà organizzato il corso di specializzazione sull’insegnamento al bambino a Folgarida. Il corso si effettuerà interamente sul campo, alternando lezioni in aula.
Al corso si sono iscritti una trentina di maestri.
 
I nuovi maestri per la prossima stagione sono 75 di sci alpino, 12 di snowboard e 11 di fondo.
Il corso 2024/25 sarà organizzato sulla falsariga del corso precedente e, a dicembre, previo superamento dell’esame tecnico-didattico di allievo, gli aspiranti maestri potranno esercitare come allievi maestri. In totale gli allievi maestri, aggiungendo gli aspiranti provenienti dal Liceo di Tione, saranno 21 di fondo, 7 di snowboard e 60 di sci alpino.
Nota positiva si è riscontrato un livello molto alto non solo a livello tecnico, ma anche per quanto riguarda altre abilità necessarie nel curriculum di un futuro maestro.
Ciò grazie alla collaborazione con i docenti esterni con lezioni mirate all’approccio e la comunicazione con il cliente, la lingua inglese, il marketing territoriale, sia nel corso culturale che nei corsi tecnico-didattici con incontri mirati sul territorio con i vari direttori delle stazioni turistiche.
 
Non mancano le criticità. Panizza le ha indicate nella carenza di maestri registrata lo scorso inverno specialmente in periodi di alta stagione; più in generale la mancanza di forza lavoro giovane a causa della attrattività della professione di maestro di sci dovuto alla stagionalità della professione e al numero sempre maggiore di maestri di sci universitari e laureati; della fiscalità e della concorrenza economica delle scuole di Francia e Svizzera.