Arco: «Storie di donne»: riaperto il concorso
Poiché è stata rinviata la premiazione, sono stati riaperti i termini: gli elaborati potranno essere inviati entro il 20 agosto
In considerazione della situazione determinata dall’emergenza sanitaria, la biblioteca civica «Bruno Emmert» di Arco ha posticipato a data da destinarsi (indicativamente in settembre) la cerimonia di premiazione del 15° premio letterario «Storie di donne», riaprendo il concorso.
L’iniziativa è motivata dalla volontà di permettere a tutte le donne che attualmente sono costrette a casa dalle misure di contenimento, di raccontare di sé o di quanto vogliano esprimere, dedicando questo nuovo tempo sospeso alla creazione letteraria.
La data di scadenza per la consegna degli elaborati è il 20 agosto; a questo proposito si raccomanda di aspettare per la consegna dei racconti alla posta (o di persona agli uffici comunali) che l’emergenza covid-19 sia terminata, non rientrando tra le attività urgenti e necessarie, e in generale al rispetto di quanto previsto dalle norme in vigore. Il nuovo bando è pubblicato sul sito web della biblioteca civica «Bruno Emmert» di Arco (http://biblioteca.comune.arco.tn.it).
I premi consistono in un attestato e in un buono spesa.
Saranno premiati con buoni spesa quattro racconti per la sezione generica a tema libero (300 euro al primo classificato, 200 al secondo, 150 al terzo e 300 euro per il premio «Nuove generazioni», riservato a donne tra 18 e 35 anni di età) e quattro per la sezione speciale «Premio San Pancrazio» (attivata in collaborazione con l’ospedale San Pancrazio, gruppo Santo Stefano Riabilitazione): due sul tema «No alcol» (300 euro al primo classificato e 200 al secondo), uno sul tema «Gioco d’azzardo» (200 euro) e uno sul tema «Medicina di genere» (200 euro).
Il concorso nasce dalla volontà di dare spazio alle voci femminili che raccontano di sé, della propria vita e delle proprie esperienze, di ciò che è reale e quotidiano, difficoltà ma anche sogni e ambizioni, delle piccole e grandi evasioni.
Le opere devono essere inedite e non possono essere già state premiate in altri concorsi letterari o aver partecipato ad altre edizioni del concorso. Informazioni si possono ottenere al numero di telefono 0464 516115 e all’indirizzo email [email protected]. Si concorre con racconti (non più di tre) della lunghezza massima di cinque fogli, scritti su una sola facciata formato A4, di trenta righe per non più di sessanta battute per riga, ovvero non oltre novemila battute.
Gli elaborati saranno esaminati da una commissione giudicatrice composta da membri di consolidata preparazione in àmbito letterario, giornalistico e (per la sezione speciale) medico, il cui giudizio sarà insindacabile. Si ricorda che in biblioteca sono disponibili le pubblicazioni realizzate con i racconti vincitori e segnalati delle edizioni precedenti.
Il concorso letterario «Storie di donne» è organizzato dall'assessorato alla cultura del Comune e dalla biblioteca civica «Bruno Emmert», in collaborazione con l’ospedale San Pancrazio (Gruppo Santo Stefano Riabilitazione).