Sportello unico: Trentino segnalato come best practice
Dal primo gennaio ad oggi i 213 sportelli attivi per le attività produttive, in Trentino hanno gestito circa 1.900 pratiche
Il SUAP-Sportello unico per le attività produttive è il servizio che risponde all’esigenza di semplificare gli iter burocratici e costituisce il punto di riferimento unico per l’espletamento delle procedure amministrative che riguardino l’attività produttiva di un’impresa, solitamente gestite da enti pubblici diversi.
In Trentino, la Legge provinciale di riferimento ha affidato l’operatività dello Sportello unico al Consorzio dei Comuni Trentini che si è attivato con la Camera di Commercio per garantire l'adozione di una piattaforma informatica in grado di soddisfare i requisiti e di svolgere appieno tutte le funzionalità relative alla redazione, gestione e conservazione delle pratiche telematiche, tenendo conto delle specificità del nostro contesto provinciale.
Il Ministero dello sviluppo economico ha recentemente segnalato alla Presidenza del Consiglio il percorso virtuoso di tre best practice in materia di SUAP, fra cui quella del Trentino, da considerare come modelli replicabili in altri contesti (le altre sono il Veneto e Lecce).
Ha inoltre sottolineato le peculiarità e l’ottimo rapporto di collaborazione esistente tra sistema camerale ed enti locali che ha permesso il raggiungimento di risultati positivi.
In particolare, i principali punti di forza individuati sono
- l’utilizzo di un’unica piattaforma telematica in tutti i 213 Comuni trentini,
- i procedimenti amministrativi e la relativa modulistica uniformi in tutto il territorio provinciale (al momento sono circa 150), approvati di volta in volta dalla Giunta provinciale, sentito il Consorzio dei Comuni e la Camera di Commercio;
- l’integrazione con l'applicativo del protocollo informatico proposto a livello di sistema trentino (PI.TRE) e utilizzato nei Comuni e in Provincia;
- l’utilizzo del servizio per il pagamento on line, integrato con gli applicativi gestionali (es. per ufficio ragioneria) in uso nelle Amministrazioni comunali;
- le frequenti sessioni formative e di aggiornamento per il personale dei Comuni, delle Associazioni di categoria e degli Ordini professionali.
Tutti i 213 Comuni trentini hanno attivato il SUAP e, dopo una prima fase di avvio e sperimentazione (da marzo a dicembre 2014) durante la quale sono state evase 426 pratiche, dal 1° gennaio 2015 – con l’introduzione dell’obbligo dell’invio telematico – è partita a pieno ritmo l’operatività degli sportelli.
Nel 2015 sono state finora gestite 1.893 pratiche e tra i Comuni più attivi figurano Trento (464), Rovereto (144) e Riva del Garda (110).
«Questo incremento di accessi al SUAP telematico – ha sottolineato Mauro Leveghi, Segretario generale della Camera di Commercio di Trento – è una conferma che il percorso di semplificazione degli adempimenti e di collaborazione intrapreso fra Enti e Istituzioni sul nostro territorio sta facilitando l’avvio e lo sviluppo delle attività produttive da parte delle imprese. Anche alla luce del significativo riconoscimento nazionale ottenuto, ritengo che si possa compiere assieme un ulteriore «salto di qualità» legato soprattutto all’inserimento nel SUAP di altri settori e procedimenti importanti (es. artigianato, turismo, edilizia, ambiente), con l’obiettivo di supportare sempre più le imprese riducendo tempi e costi.»
Attualmente, in Italia sono attivi, sulla piattaforma del sistema camerale, 3.320 Sportelli unici per le attività produttive, che nel primo trimestre 2015 hanno gestito 54mila pratiche, di cui 19.990 nel solo mese di marzo, dato in forte espansione se si considera che nel 2014 il numero di questo tipo di operazioni ha raggiunto quota 154.745.