Nuova TV digitale in Alto Garda, Ledro, val di Gresta e Mori
Dopo le valli di Fiemme e Fassa, Primiero e Tesino continua in Trentino la riorganizzazione dei canali televisivi
Il refarming interesserà domani - giovedì 17 febbraio 2022 - la zona dell’Alto Garda, con il corridoio che porta a Mori, e la valle di Ledro. Complessivamente sono 7 i Comuni coinvolti: Arco, Ledro, Mori, Nago - Torbole, Riva del Garda, Ronzo - Chienis e Tenno.
Nella giornata di oggi, la riorganizzazione delle frequenze avverrà in 18 Comuni trentini divisi tra le valli Giudicarie, Rendena (parziale), Valle del Chiese e Valle dei Laghi (Parziale).
Tra questi rientrano: Bleggio, Comano Terme, Drena, Fiavè, Porte di Rendena, Stenico, Storo, Tione, Tre Ville e Vallelaghi.
Dall’inizio del refarming su 166 Comuni Trentini, 13 sono i Comuni migrati e 37 sono quelli in via di transizione.
La riorganizzazione delle frequenze della nuova TV digitale permetterà la ricezione dei canali in alta definizione e, in prospettiva, l’adozione definitiva del nuovo standard Dvb-T2.
Il programma, deciso dal ministero dello Sviluppo economico (Mise), coinvolgerà a cadenza giornaliera tutte le aree del Trentino e si concluderà il 23 febbraio prossimo.
Da qualche settimana è online il sito dedicato ai cittadini trentini - www.trentinoinrete.it/TVdigitale, realizzato da Trentino Digitale in accordo con il Mise, - dove sono indicate le date, le aree interessate e gli aggiornamenti in tempo reale del cambio di frequenze.
Nella scheda allegata sono elencati tutti i Comuni e le aree interessate oggi dal refarming delle frequenze in Trentino.
Il ministero dello Sviluppo economico (Mise) ha fissato ufficialmente le date di ridistribuzione in Trentino delle frequenze tra le emittenti televisive.
Ieri la riprogrammazione delle frequenze ha riguardato una vasta porzione del Trentino orientale: le valli di Fiemme e Fassa, il Primiero e il Tesino.
Oggi 16 febbraio sarà la volta delle Giudicarie, val Rendena, Chiese e valle dei Laghi, per poi passare domani, 17 febbraio, all’alto Garda, Ledro, val di Gresta e Mori [vedi scheda Mise allegata – NdR].
Il 18 febbraio toccherà alle valli di Non e Sole, e alla parte residuale della val Rendena.
Lunedì 21 febbraio, il piano del Mise prevede la riassegnazione delle frequenze in Valsugana, Vanoi e ancora Primiero, a cui seguiranno il 22 febbraio la valle dell’Adige e la Vallagarina.
L’ultimo giorno di refarming delle frequenze sarà il 23 febbraio con l'omogeneizzazione della copertura televisiva in val di Non, valle dei Laghi e valle dell’Adige, con la copertura dell’altopiano di Lavarone e Folgaria, il territorio tra Mezzocorona e Roverè della Luna, e l’alta Valsugana.