Giovedi 14 nell’aula magna dell'Istituto Buonarroti di Trento
«Le donne possono». Incontro aperto alle studentesse delle scuole medie alle loro famiglie, alle studentesse delle scuole superiori, ai docenti e alla cittadinanza
Parteciperanno Elisabetta Nanni, coach maker del progetto «Girls code better» Istituto Comprensivo TN3 e alcune ex studentesse, non solo dell’Istituto Buonarroti, laureate ambito STEM Alessandra Brighenti HE Powergreen srl, Nicole Innocenti CIBIO Trento, Teresa Franceschini Università Pavia, Cristina Ress Optoi Biomedical per ispirare le giovanissime e abbattere ostacoli e pregiudizi.
Sarà un momento di confronto e riflessione moderato da Pierluigi Bellutti INAF sulle opportunità che i percorsi STEM offrono per la crescita individuale e anche per lo sviluppo economico-sociale del territorio.
Saranno presenti la Sovraintendente Scolastica Viviana Sbardella e Paola Taufer della Commissione Pari Opportunità di Trento.
Parteciperà all'evento la Vicepresidente della Provincia di Trento Francesca Gerosa, Assessore all’Istruzione e per le Pari Opportunità.
La partecipazione delle donne al mondo della scienza e delle professioni tecniche è molto importante, perché le figure STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) sono particolarmente richieste dal mercato del lavoro.
Il mondo della scienza e delle professioni tecniche caratterizza oggi l’innovazione dalla quale ci si aspetta la possibilità di creare posti di lavoro e di migliorare la qualità della vita, inclusa la possibilità di un’equilibrata conciliazione casa-lavoro idealmente a beneficio di tutte le persone.
Pur riconoscendo che l’innovazione è un processo non solo squisitamente tecnico, va puntualizzato che il mondo composto dal binomio scienze naturali e professioni tecniche ne è parte rilevante nel processo che la sostiene.
All’accesso di questo mondo, che ben si incardina su figure tecnico/professionali riconducibili alle cosiddette figure STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), purtroppo si contrappone la persistente presenza di fattori negativi.
Purtroppo esistono ancora pesanti bias e stereotipi che possono avere un ruolo cruciale nell’influenzare inclinazioni, preferenze o valori rispetto alle abilità scientifico-matematiche delle ragazze.
Al piano terra dell’Istituto è anche possibile visitare la mostra Libere e Sovrane dedicata alle ventuno donne che hanno fatto parte dell’Assemblea Costituente per la Costituzione La mostra è stata realizzata da Micol Cossali, Giulia Mirandola, Mara Rossi e Novella Volani e le illustrazioni sono fatte da Michela Nanut: la mostra è anche stata esposta all’ambasciata di Parigi.