«Hidden Trento» per scoprire la città nascosta

L’app sviluppata nell’ambito del progetto europeo PURE a cui partecipa la Fondazione Bruno Kessler permette di immergersi nella realtà trentina di 500 anni fa

Gli affreschi di Palazzo Geremia - Ph. Matteo De Stefano.

Una passeggiata nella Trento di 500 anni fa in compagnia di una guida del passato che permette di scoprire i luoghi meno noti e di grande interesse storico della città.
È l’esperienza immersiva resa possibile dalla app «Hidden Trento», messa a punto nell’ambito del progetto europeo di ricerca PURE (PUblic REnaissance) a cui partecipa l’Istituto Storico Italo Germanico della Fondazione Bruno Kessler.
Disponibile in italiano, inglese e tedesco, l’app può essere scaricata gratuitamente sullo smartphone (da App Store e Google Play) e utilizzata sia camminando realmente per le vie della città sia per vivere da casa un tour virtuale.
I percorsi si svolgono con l’aiuto di una mappa satellitare attuale che si alterna a una splendida mappa del 1562-1563.
La parte più emozionante è costituita dalle storie, create da storici professionisti, che forniscono contenuti extra per ogni punto del percorso.
 
Nel primo dei walking tour disponibili, l’utente è accompagnato da Ursula, una guida virtuale che nei panni di un’ostessa tedesca del passato illustra la propria vita quotidiana e invita ad approfondire la cultura degli spazi pubblici, anche attraverso oggetti conservati nei musei e nelle biblioteche del territorio.
Si potrà così ad esempio scoprire quali documenti dovevano esibire i forestieri a Trento, quali strutture esistevano per l’accoglienza e l’ospitalità dei viaggiatori, dove risiedeva la comunità tedesca in città e in quali luoghi pubblici ci si ritrovava.
A ogni tappa, oltre alla voce di Ursula, si possono trovare gli approfondimenti scritti e narrati dagli storici che hanno ideato «Hidden Trento» per scoprire qualcosa in più su oggetti visibili nei musei o direttamente nelle vie, come le insegne delle antiche osterie tedesche, i bandi pubblici, le opere d’arte e di devozione civica o ancora le sbarre delle antiche prigioni urbane.
Parallelamente a «Hidden Trento» nell’ambito del progetto PURE sono state sviluppate anche le app per le città europee di Valencia, Amburgo, Exeter e Deventer.
 
Le app sono supportate e affiancate dal portale www.hiddencities.eu in cui è possibile approfondire ulteriormente i contenuti e ampliare il tour virtuale con informazioni su documenti, libri e opere d’arte.
«Hidden Trento», spiega Massimo Rospocher, ricercatore dell’Istituto Storico Italo-Germanico FBK e responsabile scientifico del progetto, «proprio come le app sorelle sviluppate per le altre città europee è un esperimento di public history che, tramite il digitale, intende offrire all’utente la possibilità di provare un’esperienza immersiva nella storia urbana, invitando i fruitori a scoprire tracce degli spazi pubblici rinascimentali nelle città in cui viviamo. La app è stata realizzata in partnership con altre istituzioni culturali e pubbliche di Trento e del territorio, al fine di connettere gli spazi narrati al patrimonio culturale del Trentino. È in corso un ulteriore sviluppo per implementare nel 2021 un secondo percorso urbano dedicato al Concilio di Trento, grazie al supporto e alla collaborazione delle istituzioni pubbliche cittadine. La app, oltre a essere uno strumento per il turismo e la cittadinanza, ha grandi potenzialità anche a fini didattici per le scuole, le università, i musei e per il mondo dell’associazionismo.»
 
Hidden Trento, il cui modello è la nota app Hidden Florence, è il risultato del progetto triennale di ricerca Public Renaissance: Urban Cultures of Public Space between Early Modern Europe and the Present (2019-2022), finanziato da Humanities in the European Research Area (HERA).
Le realtà di ricerca coinvolte sono: University of Exeter, Istituto Storico Italo-Germanico (Fondazione Bruno Kessler), University of Groeningen, Universidad Católica de Valencia, Universitat de València, Friedrich-Alexander-Universität Erlangen-Nürnberg.
Hidden Trento e tutte le app di Hidden Cities sono prodotte e sviluppate dall’azienda inglese Calvium.
La app Hidden Trento si può scaricare gratuitamente da Apple Store e Google Play.

S. Pietro - Ph. Matteo De Stefano.