«Fa' la cosa giusta! Trento» cerca aiuto: l’appello

«Chi avesse voglia di avere un ruolo nel futuro di «Fa’ la Cosa Giusta!» è invitato a venire giovedì 1° febbraio in via Giusti 11 alle 18.00 a parlarne con noi»

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Nel 2024 «Fa’ la Cosa Giusta! Trento» compie 20 anni.
Nata quasi per scommessa nel 2005 in questi due decenni è riuscita a diventare la seconda mostra mercato più visitata del capoluogo, dietro solo a quella fiera dell’Agricoltura, che a Trento è una istituzione da settantacinque anni.
Noi dell’associazione Trentino Arcobaleno l’abbiamo fatta nascere, in collaborazione con Confesercenti del Trentino, poi l’abbiamo fatta crescere, prima da soli, poi insieme alle associazioni L’Ortazzo, Trento Consumo Consapevole e Viraçao&Jangada, e oggi ci interroghiamo sul suo futuro.
 
Siamo certi che in questi vent’anni sia stata un punto di riferimento per decine di migliaia di consumatori e centinaia di aziende, e che molte delle realtà nate in seguito ne abbiano tratto ispirazione, ma riteniamo necessario chiederci se questa manifestazione abbia ancora un senso.
L’edizione 2013 della Fiera era stata visitata da 13.520 persone, negli anni successivi c’erano stati alti e bassi, ma in ogni caso nell’ultima edizione «prima del covid» avevamo staccato 11.867 biglietti.
Sappiamo che negli anni dei record veniva visitata anche solo perché «era di moda», ma i 5.600 visitatori di quest’anno, dopo i 6.100 del 2022, significano certamente tante cose: ciò che nel 2005 si trovava solo a FLCG-TN oggi (per fortuna!) si trova in molti negozi o on-line; molte mostre mercato sono in crisi; la Fiera è rimasta uguale a sé stessa; FLCG-TN non attira i giovani...

Anche sul fronte espositori, da un massimo di 220 sono scesi progressivamente fino ai 140 di quest’anno.
Anche qui probabilmente i motivi sono molti: aziende scomparse per la crisi post covid; realtà che hanno partecipato alle fiere solo nel periodo in cui andavano benissimo, e poi sono tornate a non farne; aumenti dei costi complessivi non compensati da aumenti di entrate; aziende che hanno trovato una loro dimensione e non hanno più bisogno della Fiera.
Cali così significativi, da una parte comunicano ai visitatori (e agli espositori) una sensazione di «declino» che stride con il fatto che, in realtà, l’interesse generale per questi temi è aumentato moltissimo negli ultimi anni, e dall’altra pongono dei problemi per quanto riguarda la sostenibilità economica dell’evento.

Pensiamo che per essere «capace di futuro», FLCG-TN non deve essere «corretta», ma «re-inventata», superando ostacoli come il totale disinteresse da parte degli enti pubblici, l’impossibilità di ragionare a partire da una struttura certa (quella di Via Briamasco attende solo che l’università abbia i soldi per ristrutturarla e farne altro, e altri spazi espositivi al momento a Trento non esistono); la difficoltà di immaginare qualcosa «tipo festival» in una città abituata alla grandeur dei Festival dell’Economia e dello Sport, che hanno ben altri budget e ben altre strutture organizzative.
 
Noi ci rendiamo conto di non essere in grado di farlo da soli, di non avere più quell’entusiasmo, quella energia e quel tempo che ci hanno permesso di mettere in piedi quella che, per moltissimi espositori, è semplicemente «la miglior fiera del consumo critico d’Italia», però non riusciamo a toglierci il dubbio che se ogni anno a FLCG-TN si è presentato un 25-30% di persone che non l’aveva mai visitata prima, e se ancora vengono «da noi» espositori che hanno smesso di fare tutte le altre fiere, ma qui «si ricaricano», forse vuol dire che di qualcosa del genere c’è ancora bisogno.
 
Quindi, cerchiamo aiuto. Di singole persone, di associazioni, di aziende, di realtà di qualsiasi tipo, che credono che Fa’ la Cosa giusta! Trento possa e debba continuare a vivere, di visionari e visionarie che hanno idee su come trasformarla per farla diventare un «contenitore» più ricco, senza perdere il senso che ha avuto.
L’edizione 2024 sarà l’occasione per provare ad iniziare un cambiamento, e per capire se il nostro prossimo passo dovrà essere oggi quello di «fare spazio sulla barca» (e domani di lasciare ad altri ed altre il timone), oppure di dichiarare conclusa questa esperienza e lasciare più spazio, perché crescano tutte le altre che già sono nate, o ne nascano di nuove.

Chi avesse voglia di avere un ruolo nel futuro di Fa’ la Cosa Giusta! Trento, è invitato a venire giovedì 1° febbraio in via Giusti 11 alle 18.00 a parlarne con noi.

I soci e le socie di Trentino Arcobaleno
I volontari e le volontarie delle ultime edizioni