Presentata a Trento la cartella artistica Cattani/Francescotti
La manifestazione è stata organizzata dalla Libreria Ancora in collaborazione con la Pro Cultura
La sala interna della Libreria Ancora a Trento della capienza di una trentina di posti a sedere, pur in tempi di pandemia, ha registrato il tutto esaurito per la presentazione della cartella artistica realizzata in coppia da due dei più importanti operatori artistici trentini, il pittore Silvio Cattani e il poeta Renzo Francescotti.
La manifestazione, organizzata dalla Libreria Ancora in collaborazione con la Pro Cultura vedeva la presenza dei personaggi presentati da Alessandro Franceschini direttore del mensile UCT, e di Arrigo Dalfovo, presidente della Pro Cultura ma qui nelle vesti di lettore di poesia dello storico Gruppo Neruda.
La cartella artistica di poesia/pittura, tirata in poche decine di copie firmate, è un’iniziativa senza precedenti, per quanto si sappia e comprende la poesia di Francescotti «Omaggio a Po Chu-I», e un disegno originale a tecnica mista di Cattani.
E Francescotti ha chiarito l’origine della poesia inclusa nella cartella, ripresa dalla rubrica «La poesia all’angolo» dal mensile «UCT» (che pubblica esclusivamente versi di Francescotti).
E lui ha spiegato che si tratta dell’omaggio a un poeta cinese vissuto otto secoli dopo Cristo, sotto la dinastia Tang (un’epoca che vide l’incredibile fioritura di trentamila poeti), un poeta umanissimo che leggeva i suoi versi alla sua governante analfabeta e li modificava se la sua governante li trovava difficili; un poeta esiliato per aver scritto un libro contro la guerra, che scrisse alcune delle sue più belle liriche per la sua piccola figlia avuta in età matura e morta precocemente.
Dal canto suo Silvio Cattani, artista molto noto anche all’estero, vice presidente del MART, che ha tenuto esposizioni di sue opere di pittura e scultura in tutto il mondo, mancava all’appello tra i grandi Paesi solo la Cina e la mostra era pronta ma fu rinviata causa la pandemia, ha parlato della sua arte astratta ma con alla base sempre il bisogno di comunicazione e di comprensibilità, ha parlato della sua collaborazione con Francescotti, attuata con questa cartella artistica, ma prima ancora con le illustrazioni del suo libro di liriche «La poesia all’angolo», e dell’imminente riedizione dei versi in dialetto di suo padre, il poeta Umberto Cattani, scomparso oltre mezzo secolo fa.