Lettere al Giornale – Marco Strano
Parla l’autore del libro «Le Bugie di Chico - l’ergastolano che ci ha ingannati per vent’anni»
Nel nostro libro «Le Bugie di Chico - l’ergastolano che ci ha ingannati per vent’anni», così come del resto in ogni opera pubblicata dalla casa editrice La Bussola, ogni affermazione che è stata fatta è stata rigorosamente verificata ed estrapolata da documenti originali.
L’iniziativa di scrivere il libro «Le bugie di Chico» nasce inoltre anche dalla volontà del Sindacato dei Carabinieri UNARMA (che patrocina l’iniziativa inserito il testo in una campagna nazionale di sensibilizzazione definita «La sicurezza del Paese passa anche dalle verità») di tutelare i colleghi della Polizia di Miami, ingiustamente accusati da Chico Forti di averlo incastrato, nonché per tentare di gettare luce sull’ipotesi di un ignobile scambio di prigionieri con i due assassini americani del Brigadiere Mario Cerciello Rega che, secondo diverse indiscrezioni giornalistiche, sarebbe alla base del rientro in Italia dell’ergastolano trentino.
In particolare, prima della realizzazione del predetto libro, sono stati acquisiti e consultati gran parte degli atti originali del processo oltre ad altra documentazione originale fornita da operatori di polizia di Miami che all’epoca del delitto commesso da Enrico Forti si sono occupati delle indagini.
Il libro è inoltre certamente non legato a speculazioni o a scopi di lucro poiché, al contrario dei costosi libri «innocentisti» sponsorizzati dalla famiglia Forti, il mio testo è scaricabile gratuitamente in formato pdf dal sito della casa editrice la Bussola e dal sito personale dell’autore (marcostrano.net).
Le affermazioni fatte in questi giorni del Sig. Gianni Forti circa la scarsa qualità del mio lavoro scientifico potranno quindi essere confutate facilmente da chiunque scaricando e leggendo il testo senza spendere denaro.
Voglio inoltre sottolineare il fatto che tutti i 90 trentini presenti all’evento di presentazione del mio libro del 3 ottobre a Trento e i 1.700 che lo hanno seguito in diretta streaming su facebook (scaricando e leggendo poi il libro), hanno manifestato il loro disappunto dopo essersi resi conto di «essere stati ingannati per vent’anni» sulla «questione Chico Forti».
Durante e dopo l’evento siamo stati infatti contattati da molti trentini perbene che ci hanno chiesto con forza l’organizzazione di un nuovo e più approfondito evento a Trento - che possa anche chiarire le diverse chiacchiere che si sono diffuse circa le varie raccolte di fondi - che è già in fase di organizzazione intorno alla fine di novembre prossimo in una grande sala con la capienza di circa 300 persone.
Oltre a tale presentazione ulteriore a Trento, sono già state programmate nei prossimi tre mesi diverse presentazioni del libro a Perugia, Arezzo, Roma (3 eventi distinti), Ancona, Milano, Modena, Napoli e Malo (in Veneto), a cui il Sig. Gianni Forti o qualche suo emissario potrà partecipare se lo vorrà per presentare le sue ragioni e i suoi documenti.
Oltre a queste presentazioni (tutte trasmesse in diretta streaming) sono in corso di organizzazione cinque eventi on-line per i prossimi due mesi nel cui ambito la presenta di Gianni Forti è comunque gradita. Intendiamo sottolineare che il Sig. Gianni Forti è stato invitato regolarmente anche alla passata serata di presentazione trentina (del 3 ottobre all’hotel NH) del libro dalla D.ssa Cristina Sartori sia nel corso delle varie insistenti telefonate da lui fatte (non si capisce bene per quale motivo) che nel corso della sua visita fatta presso lo studio della professionista due giorni prima dell’evento, situazione dimostrabile in ogni sede grazie alle moderne tecnologie di sicurezza presenti nel suddetto studio.
Il fatto che abbia deciso di non partecipare è stato quindi da me e dai miei colleghi interpretato come il voler evitare domande imbarazzanti a cui probabilmente non avrebbe potuto rispondere. Non si tratta quindi di non volere un confronto con un individuo del genere come dice spesso Gianni Forti per giustificare la sua non presenza, ma significa probabilmente aver paura di dover confermare in pubblico il significato del titolo del mio libro. Si fa infine presente che il nostro libro Le Bugie di Chico, che il sig. Gianni Forti definisce spesso come orripilante, ha già superato i 60 mila download (nella sua versione gratuita) di cui più di mille in Trentino e sta ottenendo delle ottime recensioni dei lettori. Firmato: Dr. Marco Strano, Direttore del Dipartimento di Psicologia militare e di polizia di UNARMA (Associazione Sindacale dei Carabinieri)
Dr. Marco Strano
Psychologist and Criminologist