Brexit, non è detta l’ultima parola
La contromossa dei «Remain»: un referendum per aderire alla UE
Ovviamente un referendum uguale e contrario su un medesimo tema non è plausibile dal punto di vista giuridico.
Ma in questo caso ci sembra che la trovata dei cittadini della Gran Bretagna che non vogliono lasciare l’Unione Europea sia più che percorribile.
Alla fin dei conti è sempre legittimo che un Paese europeo svolga un sondaggio per verificare la volontà popolare di entrare nella Comunità Europea.
E, comunque sia, un nuovo referendum è meno devastante delle istanze sorte in Scozia e Irlanda del Nord di staccarsi dalla Gran Bretagna per poter aderire alla UE.
La Scozia stavolta farebbe il salto e all’Irlanda del Nord non parrebbe vero potersi unire alla Repubblica di Irlanda.
Fatto sta che l’idea è stata abbracciata immediatamente dagli sconfitti della Brexit, tanto vero che a poche ore dall’apertura dell'inter per giungere alla richiesta popolare di un referendum le firme sono già più di due milioni.
La proposta non è peregrina, perché molti di coloro che hanno votato contro si dichiarano già pentiti, spaventati da quanto sta accadendo.
Per la precisione, ricordiamo che si sono espressi contro la CE le persone anziane, i benestanti, i residenti in Inghilterra (esclusa Londra) e Galles.
Insomma, pare cha i cittadini Britannici abbiano capito solo adesso a che cosa stanno andando incontro.
E, per citare una delle cose singolari di questa situazione, oggi c’è stata la partita ci calcio tra Galles e Irlanda del Nord: due stati di una medesima nazione ormai extracomunitaria. Per la cronaca, anche in questo caso ha vinto il Galles.