La sua storia è un esempio per i giovani – Di Nadia Clementi
Leonora Gennusa, la prima donna soprano all'interno delle Forze dell'ordine, che unisce Arte, Cultura e Impegno Civico
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Leonora Gennusa, una delle più talentuose soprano del nostro tempo, ha saputo coniugare la passione per la musica lirica con un forte impegno civico.
La sua storia è un esempio di dedizione, talento e versatilità, che l'ha portata a esibirsi sui palcoscenici di tutto il mondo a ricoprire ruoli di rilievo nella promozione della cultura musicale.
Leonora ha completato i suoi studi in Toscana, laureandosi all'Università di Lettere Moderne di Firenze e presso il Conservatorio Luigi Cherubini nella stessa città in Canto Lirico.
Questa solida formazione accademica e musicale ha gettato le basi per una carriera ricca e diversificata, che spazia dalle opere barocche a quelle contemporanee.
Fin da subito è stata protagonista su molti dei più prestigiosi palcoscenici nazionali e internazionali. In Italia, ha cantato presso il Teatro dell'Opera di Firenze, Teatro dell'Opera di Cagliari, Teatro dell'Opera di Genova, Teatro Regio di Parma e Teatro Petruzzelli di Bari.
All'estero, le sue performance sono state accolte con entusiasmo presso il Teatro dell'Opera di Budapest, l'Opéra Bastille di Parigi e il Mozarteum di Salisburgo.
Il talento di Leonora è stato diffusamente riconosciuto.
Nel 2017 ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale del Festival Baltico, e nel 2021 ha ottenuto il primo premio per il Concorso a ruoli Giancarlo Aliverta.
Non da meno la sua collaborazione con Rai e Rai Parlamento, oltre alla partecipazione come protagonista alla Biennale di Venezia, testimonia la sua rilevanza nel panorama musicale contemporaneo.
Nel 2023, Leonora ha raggiunto un traguardo storico diventando la prima donna soprano a entrare nelle Forze dell'ordine italiane come Agente di Polizia.
Ha inoltre fatto parte delle «100 Eccellenze di Treviso e del Veneto», riconoscimento descritto nel libro «100 Ritratti» del giornalista Giampaolo Zorzi.
Nel 2024, Leonora sarà protagonista dell'opera contemporanea «La figlia del Leone» di Guglielmo Bianco, che andrà in scena al Teatro La Fenice di Venezia in occasione dei 100 anni della Serenissima.
Questo evento segnerà un altro capitolo significativo nella sua carriera.
Oltre alla sua carriera operistica, Leonora è Vicepresidente e Direttore artistico di Treviso Harmonia ETS, dove si impegna a promuovere la musica classica e a incentivare la sua condivisione.
≪Treviso Harmonia vuole ridare vita alla cultura della musica classica organizzando concerti e manifestazioni per un pubblico variegato, sia locale che internazionale≫ – spiega Leonora.
Nell'anno Pucciniano, l'associazione ETS offre una stagione ricca di eventi, tra cui un Concerto d'Arpe WhatsHarp, le opere Tosca e La Bohème in forma semiscenica, oltre a due Gala lirici Pucciniani.
Tra le esperienze più memorabili della sua professione, Leonora ricorda con affetto l'incontro con Andrea Bocelli: ≪Conoscere Andrea Bocelli è stata una delle più belle esperienze della mia carriera. È una persona semplice, speciale e piena d'amore per la musica.≫
Ha eseguito in sua presenza varie arie tratte dal suo repertorio, tra cui «Oh mio babbino caro» da Gianni Schicchi di G. Puccini, «Eccomi in lieta festa» da I Capuleti e i Montecchi di V. Bellini, e «Quando men vo» da La Bohème di G. Puccini.
Con Bocelli ha parlato dei suoi prossimi impegni e chissà che in futuro non li ritroviamo a cantare insieme per il prossimo Opera On Ice all'Arena di Verona.
Come primo soprano nella Banda della Polizia Locale di Venezia, Leonora si esibirà nuovamente il 2 giugno in Piazza San Marco per la Festa della Repubblica.
Con l'occasione, lancia un invito a tutte le bande musicali ad aprire sezioni di concorso per la voce, permettendo l'inserimento ufficiale dei cantanti negli organici musicali.
Leonora Gennusa continua a incantare il mondo con la sua voce e il suo impegno, sia sul palcoscenico che nella comunità. La sua carriera e le sue iniziative culturali rappresentano un esempio luminoso di come la passione e la dedizione possano arricchire la società e ispirare le future generazioni.
Abbiamo avuto l’onere d’intervistarla.
Qual è stato il momento più significativo della tua carriera fino ad ora?
≪Ne ho molti, ma il più significativo è stato quando, sotto la bacchetta del Maestro Ennio Morricone ho intonato le note dell’Estasi dell’oro all’interno dell’Arena di Verona e mi sono trovata a condividere il palcoscenico con Elisa, Susanna Rigacci e Georgia. E’ stato meraviglioso ricevere il calore del pubblico in quel posto magico.≫
Come è stata l'esperienza con Rai Parlamento?
≪È stata un’altra delle tante importanti esperienze. Per quell’occasione ho cantato L’aria di Gilda Caro nome tratta dall’opera Il Rigoletto, presso il Teatro dell’Opera di Firenze, collaborando con il Maestro Zubin Mehta.≫
Quali sono i tuoi prossimi impegni artistici e dove potremo vederti esibirti nei prossimi mesi?
≪Il 2 giugno canterò in piazza San Marco con il Corpo della Banda della Polizia Locale. Poi ho diversi Gala Lirici Pucciniani a Treviso tra luglio e settembre.
«A fine 2024 sarò protagonista dell'opera contemporanea La figlia del Leone di Guglielmo Bianco, che andrà in scena al Teatro La Fenice di Venezia in occasione dei 100 anni della Serenissima.≫
Ci sono opere specifiche che non hai ancora interpretato e che speri di portare in scena in futuro?
≪Quest’anno ci troviamo nell’anno Pucciniano mi piacerebbe molto poter debuttare il ruolo di Butterfly ne La Madama Butterfly di G. Puccini.
«Mi affascina l’amore e il rispetto estremo verso il mondo che la circonda e la sua forza interiore nonostante la sua giovane età.≫
Come Vicepresidente e Direttore Artistico di Treviso Harmonia ETS, quali sono le tue visioni e obiettivi a lungo termine per l'associazione?
≪Siamo nati nel 2021 con lo scopo di promuovere la musica classica e incentivare la sua condivisione, permettendo ai giovanissimi di debuttare in ruoli finalizzati alla formazione di un repertorio personale.
«Questo è stato di grande aiuto a molti artisti che, nel periodo post-Covid, non hanno potuto esibirsi, offrendo loro la possibilità di riprendere piano piano la loro carriera.
«Io, il presidente Paolo Piva, il tesoriere Riccardo Massolin e il nostro ufficio stampa curato da Caterina Boschetti abbiamo creduto in Treviso Harmonia ETS come una rinascita della musica e dell’arte dopo il periodo nefasto del covid.≫
Come è nata l'idea di unirti alla Polizia Locale e diventare il primo soprano nella Banda della Polizia Locale di Venezia?
≪Ho sempre amato le forze dell’ordine. Mio padre è stato primo clarinetto della Banda Nazionale dell’Esercito Italiano, ho voluto seguire le sue orme dopo il liceo entrando in esercito per sei mesi di addestramento, poi ho saputo di aver superato l’audizione per entrare presso il Conservatorio Cherubini di Firenze e scelsi la musica. Oggi ho l’opportunità di unire i due percorsi a me cari e ne sono entusiasta.≫
Cosa significa per te di esibirti in occasioni istituzionali come la Festa della Repubblica?
≪L’Italia è il mio paese e poter intonare il Canto degli Italiani mi rende orgogliosa. Volevo ringraziare per questa splendida opportunità il Pregiatissimo Comandante Generale del Corpo della Polizia locale di Venezia Marco Agostini, per aver creduto profondamente nel progetto Bandistico che sta crescendo sempre più durante ogni tournée artistica.≫
Puoi spiegare l'importanza di aprire sezioni di concorso per la voce all'interno delle bande musicali?
≪Lo strumento Voce è uno degli strumenti più antichi utilizzato ancor prima che arrivassero gli strumenti. Trovo giusto che la Voce abbia le stesse opportunità di un clarinetto una tromba o un sax; così facendo non ci sarà più bisogno di fare collaborazioni con artisti pagati con rimborsi miseri per un’esibizione, ma anche i cantanti potranno sentirsi parte di un organico prestigioso come quello delle Forze dell’Ordine.≫
In che modo il tuo ruolo di Agente di polizia influisce o arricchisce la tua carriera musicale?
≪Sono due carriere in cui posso esprimere diverse sfaccettature del mio carattere: in polizia, sono rigida e focalizzata sugli obiettivi, mentre nel mio mondo teatrale, quando canto in teatro, sono estrosa e immersa nell'espressione artistica.
«Entrambe le carriere si influenzano a vicenda, ma ciò che amo di più è lavorare tra la gente sia in teatro che nel mio ruolo di agente rendendomi utile per i cittadini e facendo rispettare le leggi e i regolamenti per un mondo più ordinato.≫
Com'è stato incontrare Andrea Bocelli e cantare davanti a lui? Quali impressioni e insegnamenti hai tratto da quell'esperienza?
≪Ero tranquilla e con il cuore pieno di emozione, è stato un onore per me potermi esprimere artisticamente davanti a un grande artista come lui.
«Il Maestro Andrea Bocelli nonostante la sua notorietà per la meravigliosa carriera artistica; è una persona umilissima e buona che ti mette a proprio agio, questo fa di lui un grande artista e un grande Maestro.≫
C'è un messaggio particolare che vorresti trasmettere al tuo pubblico attraverso la tua arte?
≪Mi rivolgo ai giovani se avete un sogno lottate fino all’ultimo per realizzarlo, ci saranno momenti belli e momenti in cui vorrete mollare tutto, ma proprio in quel momento dovete impegnarvi di più e restare focalizzati sui vostri obbiettivi. La costanza e la perseveranza pagano sempre.≫
Nadia Clementi - [email protected]
Leonora Gennusa - [email protected]
Links
Leonora Gennusa Soprano a Padova.
Porgi Amor. Le nozze di Figaro. W. A. Mozart.