«Festival dello Sport, bene la settima e ci vediamo nel 2025»

Il saluto di Valenti e Rossini nella chiusura di «Nati per vincere» – In sala anche Fugatti e Gerosa: «Una festa dello sport che ha conquistato famiglie e giovani»

Un successo anche la settima edizione e arrivederci al 2025. Si chiude al Teatro sociale, nell’evento con «Sofia Raffaeli, il ritmo di una stella» (vedi servizio dedicato) l’edizione 2024 della grande festa dello sport che ha portato a Trento sul tema di «Nati per vincere» oltre 130 eventi, più di 200 ospiti nazionali e internazionali in quattro giornate, ma soprattutto un’atmosfera di entusiasmo e di emozione davvero palpabile nelle vie del capoluogo e negli incontri.
Il saluto finale è stato affidato a Gianni Valenti, vicedirettore vicario La Gazzetta dello Sport e direttore scientifico Il Festival dello Sport, e Maurizio Rossini, ad di Trentino Marketing, mentre in sala erano presenti tra gli altri il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e la vicepresidente della Provincia e assessore allo sport Francesca Gerosa.
 
«Finire questa settima edizione con l’eleganza della ginnastica ritmica è davvero un’emozione – le parole sul palco di Gianni Valenti, vicedirettore vicario La Gazzetta dello Sport e direttore scientifico Il Festival dello Sport. – Abbiamo portato gioia, speranza e passione, in quattro giornate intensissime: nemmeno la pioggia ha fermato questo straordinario Festival dello Sport.
«È stata un’altra cavalcata. Abbiamo regalato a Trento e a tutti i visitatori da fuori campioni e campionesse straordinarie, con un programma centrato sulle Olimpiadi e Paralimpiadi ma che ha visto anche tanti volti nuovi sport italiano.
«Ora una settimana di riposo, forse anche meno, e penseremo all’ottava edizione” così Gianni Valenti.»
 
Accanto, sul palco condiviso con Juri Chechi, la stella Sofia Raffaeli e l’allenatrice Milena Baldassari, Maurizio Rossini, ad di Trentino Marketing:
«Anche da parte mia ringrazio tutte le persone che hanno lavorato in questa strepitosa settima edizione. Le istituzioni del Trentino, gli amici di Rcs e Gazzetta, tutti coloro che lavorato nei teatri, nelle piazze e nei camp dove è stato un vero piacere vedere tantissimi ragazzi sperimentare discipline che magari non conoscevano.
«È stato un lavoro lungo un anno e vogliamo dire grazie a tutti i grandi campioni atleti che hanno onorato con la loro presenza Trento e il Trentino.
«Ci vediamo l’anno prossimo: a brevissimo ci metteremo a lavorare per consolidare la formula e portare magari qualche novità.»
 
«Girando per la città e vedendo la risposta del pubblico nei luoghi degli eventi possiamo dire, anche se manca l’ufficialità dei dati, che sicuramente è stato un festival che ha avuto numeri importanti, – ha detto il presidente della Provincia Fugatti. – Oltre al successo di questa settima edizione, che ha portato a Trento e in Trentino campioni davvero incredibili, pensiamo solo per la giornata di oggi a Tadej Pogačar, George Weah, la ginnasta Sofia Raffaeli, ma nei giorni scorsi a Carl Lewis, Fabio Cannavaro, Bebe Vio e tantissimi altri, abbiamo riconfermato l’accordo con Gazzetta per le prossime edizioni, fedeli al motto squadra che vince non si cambia.
«Siamo un territorio che ama lo sport, a tutti i livelli, e che si sta preparando con un lavoro costante al grande appuntamento delle Olimpiadi e Paralimpiadi 2026 in cui, ricordiamolo, un terzo delle medaglie sarà assegnato proprio nelle gare sul nostro territorio.»
 
«Ancora una volta la città di Trento si è tinta di rosa ed è diventata un punto d’attrazione per tutti gli amanti dello sport, – le parole della vicepresidente della Provincia e assessore allo sport Francesca Gerosa. – «Abbiamo visto tantissime famiglie, bambini, ragazzi approcciarsi al mondo dello sport e persone di ogni età vivere appieno questo Festival.
«Le piazze e i luoghi storici del nostro territorio si sono animati, grazie a quella che anche quest’anno si è rivelata una formula vincente.
«È ciò che rende questo evento unico: le persone hanno potuto stare vicine ai propri campioni più amati, che si mettono a disposizione del loro pubblico con grandissima generosità.
«È un bellissimo momento per la nostra comunità trentina e sono davvero soddisfatta che questo connubio vincente del Trentino con Gazzetta possa continuare per i prossimi anni, anche in vista dell’appuntamento con i Giochi 2026 che è sempre più vicino.»