Si è spenta l’attrice Doris Day, aveva 97 anni

Al suo attivo 39 film e più di 650 canzoni. Sarà sempre ricordata per l’interpretazione di «L'uomo che sapeva troppo» (1956) con la canzone Que sera sera

Si è spenta a Carmel-by-the-Sea l’attrice e cantante americana Doris Day. Era nata a Cincinnati il 3 aprile 1922.
Doris Day era il nome d'arte di Doris Mary Anne Kappelhoff.
Raggiunse il successo radiofonico e discografico negli anni quaranta come cantante di «Big Band», successivamente come attrice cinematografica e poi ancora nei tardi anni sessanta e anche oltre come personaggio televisivo, sempre con un largo seguito di pubblico.

Nota abbastanza presto come la tipica «fidanzata d'America», con la sua immagine di bionda vivace, intraprendente ed esuberante, e con la sua abilità nella recitazione, nel canto e nella danza, è stata tra le attrici di maggiore successo degli anni cinquanta e sessanta, a suo agio sia nel genere drammatico sia in quello, largamente sfruttato dai produttori, della commedia e sempre accanto ad importanti attori.
Con all'attivo 39 film e oltre 75 ore di programmi televisivi, in aggiunta alla registrazione di più di 650 canzoni, la carriera di Doris Day è stata impreziosita anche da una nomina al premio Oscar, e dalla vittoria di un Golden Globe e di un Grammy Award.
 

 
Nel 1956 Alfred Hitchcock, che l'aveva casualmente conosciuta in un party qualche anno prima, le offrì l'occasione forse più allettante della sua carriera.
In «L'uomo che sapeva troppo» (1956), Doris è Jo McKenna, un'americana in vacanza in Marocco con il marito medico (James Stewart) e il figlioletto. La famigliola, apparentemente piuttosto ordinaria e molto felice, si trova al centro di un intrigo che comporta il rapimento del bambino e che doveva portare a un assassinio politico a Londra.
Doris Day offrì probabilmente il migliore saggio di recitazione della sua già notevole carriera, coinvolgendo il pubblico nell'angoscia del personaggio, diviso tra il dilemma di rivelare l'imminente assassinio e il rischio di compromettere l'incolumità del figlio rapito.
Nel film la diva cantò il celebre tema musicale «Whatever will be» (que sera sera), uno dei suoi maggiori successi, che ripropose parzialmente e in contesti non drammatici in due suoi film del 1960 e 1966, e con il quale è tuttora immediatamente riconosciuta dal pubblico.