Disabilità, incontro su progetti di vita autonoma

Come migliorare la vita delle persone con disabilità e le loro famiglie? E soprattutto come far sì che si attui una vera inclusione sociale del disabile? Ossia come farlo partecipare alla vita della comunità e non solo sotto il profilo del lavoro ma nel suo insieme.
Da queste domande nel gennaio 2015 il Comune di Rovereto e la Comunità della Vallagarina hanno avviato un confronto con varie realtà che si occupano di disabilità sul territorio della Vallagarina.
Ne è nata la volontà di stimolare una riflessione sull’attuale impostazione dei servizi e sulle risposte date.

È stato costituito un Tavolo Disabilità formato dai rappresentanti dei servizi sociali, delle cooperative che si occupano di disabilità, dalle associazioni di famigliari (Associazione Insieme e Athena) e da alcuni genitori.
Sono state individuate soprattutto tre aree: la disabilità anziana: le persone con disabilità vivono processi di invecchiamento precoce che possono portare a una modificazione dei loro bisogni, facendo nascere l’esigenza di avviare nuove progettualità al fine di evitare istituzionalizzazioni precoci o di tipo puramente assistenziale, con l’attenzione alla valorizzazione delle risorse residue dell’individuo.

Un'altra aerea riguarda i giovani: in particolare si è approfondito il passaggio dalla conclusione del percorso di studi al momento dell’inserimento sia sociale che lavorativo; in questa fase risulta particolarmente forte l’attenzione a garantire percorsi di qualità: da parte dei genitori è stata portata l’esigenza di aver garantiti i progetti di inserimento sociale e lavorativo dopo la conclusione del percorso scolastico, potendo contare su una continuità anche nei tempi di erogazione dei servizi.

Dopo il primo incontro che ha riguardato la gestione patrimoniale, il 7 novembre il tema sarà «Progetti di vita autonoma» ore 20,30 Urban Center Rovereto, relatori Osvaldo Filosi della Coop La rete di Trento, Orietta Nadalini della Coop Cs4 di Pergine e le testimonianze di persone che vivono l'esperienza e familiari. Infine il 21 novembre si parlerà di «Inclusione sociale».
L’incontro è aperto a tutti.