Il consigliere Lorenzo Baratter si autosospende dal PATT
Cioè resta consigliere provinciale, ma passando al Gruppo misto per la durata dei due mesi della «messa in prova»
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Il PATT aveva chiesto a Baratter un passo di responsabilità nei confronti del partito e della coalizione di appartenenza e Baratter ha risposto sospendendosi per la durata del procedimento giudiziario in corso, ovvero fino al termine della «messa in prova» di due mesi, più il tempo necessario al giudice per emettere la valutazione finale.
Di seguito riportiamo la richiesta del PATT e la nota inviata da Lorenzo Baratter.
Qui vogliamo aggiungere che l’aver confermato la propria «buona fede» nella sottoscrizione del contratto di reciprocità con gli Schützen è più grave della malafede perché un politico non può non conoscere gli elementi fondamentali di un sistema elettorale.
Non sappiamo se al termine della Messa in prova verrà riaccolto a braccia aperte dal suo partito.
Certo è che nel frattempo il consigliere ha inviato alla stampa la nota con la foto che si vede in copertina e con il simbolo del PATT che non pubblichiamo affatto.
Il simbolo lo ha sicuramente inviato con la mail in buona fede, non pensando che finché è sospeso non gli appartiene più.
Il comunicato del PATT La Segreteria politica e il Gruppo consiliare del Partito Autonomista Trentino Tirolese hanno preso atto della richiesta della coalizione che sostiene il Governo provinciale di un ulteriore approfondimento sulla situazione generata dalle vicende che hanno interessato il consigliere Lorenzo Baratter e, con senso di responsabilità coalizionale, invitano lo stesso Baratter a tenere un profilo comportamentale adeguato al ruolo istituzionale rivestito. |
Il comunicato di Baratter Il dibattito che si è sviluppato attorno alla questione che mi ha visto coinvolto richiede da parte mia un atto di responsabilità sia rispetto alle Istituzioni che rappresento, sia al Partito Autonomista Trentino Tirolese al quale orgogliosamente appartengo, sia alla coalizione del centrosinistra autonomista, che al popolo trentino. Sono consapevole che aver sottofirmato un impegno di reciprocità con la Federazione degli Schützen del Tirolo Meridionale sia stata una scelta sbagliata, anche se compiuta in totale buona fede e con l’unico intento di dare forza e valore ad una vicinanza che ho sempre avuto nei confronti di quel mondo con il quale da sempre collaboro. Di questo sono consapevole e per coerenza e senso delle istituzioni ritengo sia giusta e conseguente la mia autosospensione dal Gruppo Consiliare del Partito Autonomista Trentino Tirolese fino alla chiusura del procedimento giudiziario che mi vede personalmente coinvolto. Va da sé che questo nulla toglie alla lealtà e all’impegno che intendo assicurare alla coalizione ed alle Istituzioni nello svolgimento dei loro gravosi e delicati compiti. Confidando che questa mia scelta sia accolta nel suo vero significato, quello di continuare a servire in modo serio e appropriato l’interesse del Trentino e dell’Autonomia, rinvio al momento in cui il servizio di messa in prova e il procedimento saranno esauriti, la riconsegna della questione nella mani del Partito perché assuma le scelte che riterrà più opportune. Trento, 25 febbraio 2017 Cons. Lorenzo Baratter |