Mondiali 2018: senza l'Italia chi tifiamo?
Senza dubbio la scelta non manca, a partire da quelle nazionali che possono essere più simpatiche da tifare per noi italiani

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Sono passati pochi mesi dalla cocente e dolorosa eliminazione dell’Italia, da parte della Svezia, ai play off per l’accesso ai Mondiali di Russia 2018, ma il caos nel calcio italiano è tutt’altro che risolto.
Ad oggi, infatti, la Nazionale post Ventura non ha ancora un allenatore, ed i vertici del calcio italiano stanno cercando ancora il sostituto di Carlo Tavecchio, non senza difficoltà.
Ciò che è certo è che la ferita per l’eliminazione dal Mondiale in Russia è ancora aperta per tutti gli italiani, e continuerà ad esserlo ancora a lungo, in particolar modo con l’avvicinamento di uno degli eventi sportivi più attesi di sempre.
Visto che la nazionale italiana non parteciperà alla massima competizione mondiale per nazionali, c’è una domanda che tutti i tifosi azzurri si pongono: senza Italia al Mondiale per chi tifiamo?
Senza dubbio la scelta non manca, a partire da quelle nazionali che possono essere più simpatiche da tifare per noi italiani.
A partire dall’Argentina di Messi, Icardi, Higuain e Dybala, che peraltro è tra le maggiori pretendenti per la vittoria finale per il sito https://www.skybet.it/.
La nazionale sudamericana sembra essere una delle favorite per la conquista del mondiale in Russia, grazie soprattutto alla presenza in rosa di calciatori di primissimo livello, oltre che al calciatore più forte al mondo, il dieci del Barcellona Leo Messi.
Molti degli argentini che andranno al Mondiale giocano in Italia ed è forse anche per questo che, con ogni probabilità, buona parte degli italiani faranno il tifo per Messi & Co. a giugno.
I napoletani, ad esempio, amano da sempre la nazionale Albiceleste, patria del loro idolo, il calciatore più forte di tutti i tempi: Diego Armando Maradona.
È facile prevedere uno schieramento tutto partenopeo a supporto della nazionale che fu del Pibe de Oro e che non vince un mondiale proprio dal 1986, quando Maradona si caricò sulle spalle una squadra non fortissima, portandola sul trono del mondo del calcio.
Ci sono, poi, le squadre più piccoline, come ad esempio Panama, che attirano le simpatie di tutti quei tifosi che vorrebbero la vittoria (molto improbabile) di una nazionale minore. Il famoso outsider pronto a ripercorrere le orme del Leicester dei miracoli di mister Ranieri.
Stesso discorso per le nazionali africane che da sempre attirano le simpatie dei tifosi italiani e non, ma che non sono mai riuscite ad aggiudicarsi l’ambitissimo trofeo.
Gli amanti del calcio, poi, potranno tifare liberamente per il Brasile del fenomeno del PSG, Neymar. La squadra carioca, vincitrice di ben cinque titoli iridati, è piena zeppa di campioni ed è una seria pretendente alla vittoria finale, come accade più o meno sempre ad ogni mondiale.
Difficile, invece, pensare ad un tifo per i cugini francesi, coi quali non corre certo buon sangue. Così come per la Germania, che arriva al Mondiale in Russia da detentrice del titolo conquistato in Brasile.
Da tenere d’occhio la Spagna dei fenomeni Iniesta, Morata, Pique, Ramos e Asensio. Un team fortissimo in grado di regalare spettacolo e gol nel corso delle qualificazioni mondiali. Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta.