Libia, la ministro Pinotti: «Sì alle basi contro il terrorismo»
«L’attività condotta dalle forze statunitensi si sviluppa in piena coerenza con la Risoluzione delle Nazioni Unite N° 2259 del 2015»
La Ministro Pinotti ha risposto all’interrogazione presentata dall'onorevole Moscatt sul coinvolgimento attuale e futuro del nostro Paese nelle azioni aeree portate avanti dagli Usa contro i militanti dell’ISIS a Sirte.
«Il Governo è pronto a considerare positivamente – ha affermato il Ministro Pinotti – un eventuale utilizzo delle basi e degli spazi aerei nazionali a supporto dell’operazione, dovesse tale evenienza essere ritenuta funzionale ad una più efficace e rapida conclusione dell’azione in corso.
«Il Governo ritiene che il successo della lotta tesa alla eliminazione delle centrali terroristiche dell’ISIS in Libia – ha continuato il Ministro – sia di fondamentale importanza per la sicurezza non solo di quel Paese, ma anche dell’Europa e dell’Italia.»
L’Italia è, infatti, fin dall’inizio convintamente parte della lotta anti-ISIS e con altrettanta determinazione sostiene come fondamentale il coinvolgimento diretto e attivo delle popolazioni e dei Governi locali nella lotta al terrorismo cui dare, su specifica richiesta, il necessario supporto.
«Tale richiesta di supporto emerge chiaramente dalle parole del Presidente Serraj – ha ricordato il Ministro Pinotti – che nell’affermare l’adesione della Libia alla Coalizione anti-ISIS dichiara che “tutte le Nazioni non devono lasciare i giovani libici combattere da soli questo nemico e al posto loro”, reiterando inoltre il suo “apprezzamento e considerazione per tutte le Nazioni che daranno supporto alla Libia in questa impresa”».
Per tali ragioni, il Governo mantiene aperta una linea di dialogo diretta e assidua sia con la controparte libica sia con gli alleati americani, per verificare lo sviluppo della operazione e le eventuali esigenze di supporto indiretto.
«L’attività condotta dalle forze statunitensi si sviluppa in piena coerenza con la Risoluzione delle Nazioni Unite N° 2259 del 2015 – ha infine ricordato il Ministro – e in esito a una specifica richiesta di supporto formulata dal legittimo Governo Libico per il contrasto all’ISIS nell’area di Sirte».
Concludendo il Ministro ha sottolineato come «l’azione americana sarà limitata nel tempo e nell’area di operazioni, non prevede l’utilizzo di forze a terra ed è circoscritta a consentire alle forze libiche di sconfiggere con successo le forze terroristiche nella zona di Sirte».