Assegnati i Premi Nobel per la Medicina e per la Fisica
John Gurdon e Shinya Yamanaka vincono quello per la Medicina mentre Serge Harroche e David Wineland quello per la Fisica

Sono stati assegnati i Premi Nobel per la Medicina e la Fisica.
Anche quest’anno nessuna onorificenza è andata al nostro Paese, visto che per la prima categoria qui sopra citata sono risultati vincitori John Gurdon e Shinya Yamanaka , mentre per la seconda è stato assegnato al francese Serge Harroche e all'americano David Wineland.
Il britannico Gurdon, 78 anni, è stato tra i pionieri nella ricerca delle cellule staminali.
Nel lontano 1962, questi ha scoperto che una cellula adulta poteva essere trasformata in qualcosa di totalmente diverso. Divenuto Sir nel 1995, è un autorevole istituzione nel Regno Unito.
La ricerca di Gurdon ha dato il via ad una rivoluzione che ha portato, nel 1997, al primo grande mammifero clonato: la pecora Dolly.
Le numerose ricerche sulla clonazione sono state poi alla base della medicina rigenerativa, ovvero quella branchia che si occupa di cellule staminali fondamentali per la cura di moltissime malattie.
Basti pensare al Gurdon Institute, uno dei più importanti centri di ricerca per la cura del cancro. L’altro vincitore è il giapponese Yamanaka, 50 anni, che, dopo circa quarant’anni dalle ricerche di Gurion, ha creato una tecnica per riprogrammare le cellule adulte già differenziate.
Il premio Nobel per la fisica ha invece visto protagonisti due grandi studiosi di sistemi quantistici.
Wineland, di 68 anni, lavora presso il Nist (istituto statunitense per gli standard e la tecnologia), il francese Haroche, suo coetaneo, è docente di Fisica Quantistica al College de France.
L’Italia anche quest’anno non ha ottenuto riconoscimenti in queste due materie. L’ultimo premio Nobel assegnato a un italiano è stato nel 2007 a Mario Capecchi, italo-americano nato a Verona nel 1937.
Sono stati cinque gli italiani a ottenere l’ambito premio, numero indubbiamente basso se si pensa ai sessantotto premi nobel nella medicina vinti dagli statunitensi.
Per quanto riguarda invece quello alla fisica, l’ultimo conferimento ad un nostro connazionale fu nel 2002 da parte di Riccardo Giacconi.
I suoi studi si erano concentrati sui raggi cosmici.
L’Italia ha sempre vantato esponenti scientifici di primo piano, come vincitori.
Basti pesare che nel 1909 lo vinse Guglielmo Marconi, nel 1938 Enrico Fermi, nel 1959 Emilio Segrè e, infine, nel 1984 Carlo Rubbia.
Difficilmente si avrà un italiano come vincitore del Premio Nobel per la Letteratura che verrà assegnato giovedì questo o il prossimo, anche se l’undici resta la data più probabile.
Circola l’indiscrezione che possa ottenerlo Bob Dylan, anche se dovrà affrontare una concorrenza accanita.
Potrebbe comunque essere un statunitense, visto che l’ultima vincitrice è stata l’afroamericana Toni Morrison nel 1993.
Michele Soliani
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