In ricordo di Sergio Normani, scomparso sei anni fa
Tutte e tutti i Master della Pallamano di Rovereto: «Ci manca, ci manca moltissimo»
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Il 4 aprile 2015 ci lasciava per sempre l'amico Sergio Normani.
La sua voce smetteva di accarezzare i suoi amatissimi Lorella, Sabrina e Simone. Ma pure noi, che con il nostro «Sandokan» abbiamo vissuto molte giornate memorabili.
Ci manca, ci manca moltissimo.
Il suo contagioso sorriso ci trasmetteva serenità e una gran voglia di vivere. Ci spronava nei momenti sportivi difficili, era uno spettacolo meraviglioso vederlo giocare, a calcio prima e a pallamano dopo.
Tutto istinto e grinta.
Tante vittorie le dobbiamo a lui, alle sue strepitose parate, ai suoi incitamenti.
Nello spogliatoio pronunciava poche parole, ma sempre ben poste.
Sul campo, dietro in porta, era sempre concentrato, un incubo per gli attaccanti, ma nel medesimo tempo ci osservava e ci richiamava in difesa a non mollare mai.
E poi via a tutta musica. Quante serate trascorse in spensierata amicizia, quante risate.
Era bello ed emozionante ascoltarlo cantare da solo o con i suoi storici gruppi.
Era un trascinatore naturale, un entusiasta. Com'era difficile il momento della sua ultima nota.
«Eh no Sergio! Dai suonaci The Rokes... È la pioggia che va e poi torna il sereno...!»
Che brividi, impossibile dimenticare.
Anche in questo periodo non proprio facile, Sergio continua a sorriderci, rassicurandoci ancora una volta con il suo «Dai putèi, che ghe la fém...».
«Balom e musica» è stato il suo testamento.
Ben raffigura la sua vita, impreziosita da amore e amicizia, da rispetto e libertà, da impegno e solidarietà, dallo sport e dalla musica.
Serena Pasqua, carissimo Sergio, sei e sarai sempre con noi.
Le e i Master della Pallamano di Rovereto.