Frutta e verdura di stagione/ 1 – Di Massimiliano Putortì

Comincia oggi una nuova serie di notizie utili per non perdere il contatto con la natura

Come tutti sappiamo, oggi, grazie alle tecniche più innovative, è possibile trovare frutta e verdura di qualsiasi tipo praticamente tutto l'anno.
Però è bene sapere che la frutta e la verdura consumate nel proprio periodo naturale di maturazione sono senz'altro più salutari e anche più economiche.
Infatti ve ne potete accorgere voi stessi in qualsiasi mercato ortofrutticolo, tenendo sotto controllo i prezzi, che variano appunto a seconda del periodo.
 
Un piccolo esempio, le zucchine. Facilissime da trovare in questo periodo, costano quasi € 3 al Kg. Ma se le acquistiamo nel suo naturale periodo di maturazione, cioè da giugno a settembre, potremmo pagarle meno della metà... Un bel risparmio, che ne dite?
 
Stesso discorso vale per la frutta.
In questo periodo possiamo tranquillamente consumare ottima frutta e verdura e risparmiare.
Vi facciamo un elenco di quelle che possono essere le verdure e la frutta che potete scegliere durante il mese di maggio.
 
 Tra le verdure troviamo
Bietole, carote, cicorie, cavolo cappuccio, cipolline, finocchi, asparagi, patate, porri, radicchi, insalate, ravanelli, rucola, sedani, spinaci e pomodori.
 

 
 Tra la frutta troviamo
Arance, kiwi, limoni, mele, e fragole.
 

 
Vi facciamo notare che il periodo di maturazione naturale delle mele va da fine agosto a metà ottobre, mentre quello della pera va da giugno a ottobre. Poi entrano sul mercato quelle conservate in atmosfera modificata.
La mela e la pera subiscono così una marcata destagionalizzazione, ecco perché in pratica, le si possono trovare tutto l’anno (comunque ottime).
 
Ricordate sempre di controllare la provenienza (chiedetela) e scegliere senza alcun dubbio il prodotto italiano, o meglio ancora quello più vicino a noi, quindi della nostra regione (filiera corta).
Di tutto questo dobbiamo togliere banane, ananas e tutta la frutta tropicale, che sappiamo benissimo che sono importati perché l'Italia non li produce direttamente, ma che possiamo tranquillamente consumare sempre.
Così facendo eviteremo di far percorrere migliaia di chilometri ai prodotti, aiutando così anche l'ambiente.
 
Speriamo che con questa piccola lista, i nostri lettori possano trovare utili informazioni per fare i loro acquisti al passo con la natura.
Buona spesa a tutti.
 
Massimiliano Putortì