In ricordo di Stefano Gottardi, medaglia d’oro al Valor Civile
Santa Messa in suffragio dell’Appuntato della Guardia di Finanza che ha perso la vita il 20 febbraio 2002 mentre cercava un disperso in Val Senales

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Alle ore 10.00 di oggi, a Trento, nella Cappella interna del Comando Regionale Trentino Alto Adige della Guardia di Finanza, è stato commemorato il 13° anniversario della morte dell’App. Stefano Gottardi, medaglia d’oro al valor civile.
Il militare, nato a Trento nel 1971 e residente con la propria famiglia di origine a Cembra, era in possesso della specializzazione di Tecnico di Soccorso Alpino e prestava servizio presso la Stazione di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Certosa (BZ).
Il 20 febbraio 2002, mentre era impegnato nella ricerca di un turista disperso in alta Val Senales (BZ) assieme ad altri finanzieri ed al suo cane da valanga, venne travolto da una slavina con un fronte di circa 40 metri e sepolto vivo da una coltre di quasi 4 metri, trovando la morte all’età di 31 anni.
Per l’eccezionale coraggio, il generoso ardimento, lo straordinario sprezzo del pericolo e l’altissimo senso del dovere dimostrati nella circostanza, il Presidente della Repubblica ha concesso la «Medaglia d’oro al Valor Civile».
La Santa Messa di Suffragio, promossa anche quest’anno dal Comando Regionale Trentino Alto Adige della Guardia di Finanza, idealmente e costantemente vicina ai familiari del finanziere caduto, è stata celebrata dal 2° Cappellano Militare Capo del Comando Regionale della Guardia di Finanza – Mons. Mario MUCCI, alla presenza dei vertici regionali e provinciali delle Fiamme Gialle, del Sindaco di Cembra e di numerosi colleghi del militare, in servizio ed anche in congedo.