Il futuro del Progettone tra lavoro e nuove opportunità
A Riva del Garda l’incontro tra l’assessore provinciale Spinelli e i lavoratori
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Due incontri per confrontarsi sulla situazione attuale e sulle novità in merito alla riforma del Progettone. Questa mattina l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli ha incontrato i lavoratori del Progettone a Riva del Garda.
«Un modello vincente – ha spiegato l’assessore – unico a livello nazionale e che, al contrario di altre iniziative e modelli prima adottati e poi abbandonati è sostenibile, porta dignità alle lavoratrici e ai lavoratori e apporta molti benefici alla collettività.
«Senza tralasciare il fatto che le persone facenti parte del Progettone sono fondamentali in tutti i settori in cui sono impiegate.»
L’assessore Spinelli, accompagnato dal dirigente Sova (Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale) Maurizio Mezzanotte e dai direttori Paolo Michelini e Antonio Matteo, ha incontrato nel cortile del museo Mag una trentina di operatori provenienti dalle squadre di supporto alla custodia del Museo, degli uffici comunali, della biblioteca civica, dei Centri di Raccolta Materiali, del Commissariato di Polizia, del Centro per l'Impiego e del Centro Riuso.
In un secondo momento, guidato dal coordinatore locale Sergio Scarpiello si è intrattenuto con i lavoratori delle squadre adibite alla cura del verde pubblico assegnati alla manutenzione della pista ciclabile Arco-Riva, dei sentieri per il trekking e per le mountain bike, delle falesie basali, e alla manutenzione delle spiagge del lago.
Maurizio Mezzanotte ha tranquillizzato i lavoratori affermando che il Progettone proseguirà anche negli anni a venire e sul regolare pagamento degli stipendi, mentre il sindaco di Riva del Garda Cristina Santi ha ricordato l’importanza dell’operato dei lavoratori inseriti nel Progettone, senza i quali diversi servizi erogati dal Comune non potrebbero essere possibili. Infine un accenno sulla riforma che entrerà in vigore nel 2025 e le prospettive future del Progettone.
«Ogni riforma inizialmente comporta sempre preoccupazioni – ha concluso Spinelli – ma posso assicurare che non solo questo modello proseguirà, ma lo farà in maniera rafforzata.
«Come Provincia andremo a definire le categorie che potranno entrare nel Progettone, che saranno in numero maggiore rispetto a quanto succede ora, e i lavoratori avranno l’occasione di seguire dei corsi di formazione al termine dei quali avranno competenze professionali più forti da poter rientrare nel mercato del lavoro.
«Questo significa una retribuzione più forte e importante e, in prospettiva, una pensione più interessante.
«Una riforma che si aggiunge agli effetti del rinnovo del contratto siglato lo scorso 25 agosto che prevede l’aumento del 6% delle indennità in busta paga.»