Fitness sì, ma solo con stile: l’importanza dello sport

Chi ha detto che fare sport debba per forza rimare con abbigliamento senza stile?
Forse era vero fino a qualche tempo fa, ma, negli ultimi anni, da quando si è sempre più diffusa la cultura del mens sana in corpore sano, da quando sempre più persone abbracciano la concezione secondo cui il benessere generale di ognuno di noi è direttamente proporzionale alla forma fisica, andare in palestra o a correre nel parco richiede di essere «fashion», anzi lo impone!
 
 I tre pilastri dell’abbigliamento per il fitness 
E i grandi marchi si sono adeguati, proponendo abbigliamenti che rispondono ad esigenze che potremmo riassumere in tre punti:
•  Comfort, che però non significa solo calzare una scarpa e sentirsi bene con i piedi; significa, anche e soprattutto, indossare una calzatura tecnicamente valida, che ci consenta di correre o di stare alle macchine in palestra, ottenendo il massimo delle prestazioni;
•  Fashion: riprendendo quanto detto poc’anzi, gli abiti indossati in palestra devono corrispondere alla moda del momento; il taglio, la vestibilità, i colori, le stampe e le fantasie e tutto il resto non possono essere scelti a caso, ma devono seguire le tendenze attuali;
•  Estetica: ogni fisico è differente dall’altro; c’è il ragazzo muscoloso, ma c’è anche il signore con la pancia; c’è la ragazza magra, ma c’è anche quella con qualche chilo di troppo. Ecco allora che, nel rispetto dei due punti visti precedentemente, l’abbigliamento dovrà essere tale da non fare sentire a disagio nessuno, nascondendo i difetti e valorizzando gli aspetti positivi.
 
 I brand si adeguano 
Come si è già detto, le proposte dei brand dello sport e del casual non mancano in questo senso: utilizzo di materiali tecnici, che aiutano la traspirazione e che consentono alla pelle di rimanere fresca anche dopo ore di sforzi, tessuti comodi e facilmente indossabili, tagli e stili differenti, per «aiutare» tutti.
Sul sito www.freddy.com si trovano degli esempi calzanti. Prendiamo il caso dei leggings.
Chi li utilizza sa benissimo come un pantalone aderente come questo, offra l’opportunità di mettere in risalto i pregi, ma allo stesso tempo, comporti il rischio di sbagliare modello e di accentuare altrettanto bene i difetti.
In che modo? I colori chiari e le fantasie, ad esempio, si adattano benissimo alle gambe lunghe, magre e toniche, mentre sono sconsigliati sulle gambe grosse e poco allenate (per motivi puramente estetici, ovviamente).
Anche i modelli in eco pelle rischiano di avere un effetto deleterio sulle gambe «abbondanti» e formose, per le quali invece sono da preferire i leggings con tessuti corposi e una composizione prevalentemente in Lycra che ottiene un effetto di sostegno.
E la lunghezza? Anche questa è fondamentale: pensa che i pantaloni sotto al ginocchio (i cosiddetti corsari) accentuano i fisici rotondi e quelli dalle basse stature; in questi casi, bisognerebbe indossare gli shorty, i leggings lunghi o quelli a 7/8.
 
 Un esempio: le proposte di Freddy.com per i leggings 
Sul portale di Freddy, qualsiasi sia il tuo fisico, potrai trovare i tuoi pantaloni ideali per le ore da trascorre in palestra, agli attrezzi o durante le ore di pilates.
Puoi ad esempio acquistare i leggings Superfit a vita bassa, con una lunghezza di 7/8, realizzati nel tessuto tecnico brevettato da Freddy, il D.I.W.O., che aiuta il sudore ad uscire verso l’esterno, consentendo alla tua pelle di rimanere asciutta. Li trovi nei colori tradizionali, come il grigio chiaro e il blu notte, ma anche verdi e melange black.
Se hai un fisico più asciutto e slanciato, allora puoi permetterti di indossare i corsari. Freddy propone una versione «corsara» dei leggings, con vestibilità superfit, in tessuto D.I.W.O. ovviamente, per accompagnarti al meglio nelle tue ore di fitness.
Tutti i modelli sono a vita alta, per una migliore tenuta in tutte le attività sportive, e con dettagli riflettenti, per renderti visibile in caso di running nelle ore serali.
Per i colori, hai solo l’imbarazzo della scelta: dal nero al castelrock gray, dal bordeaux all’evening primrose, passando attraverso il rosso jazzy e lo sfumato fucsia.
A voi la scelta!