Olimpiadi delle neuroscienze, a Trento la selezione nazionale

Le gare degli studenti si svolgeranno sabato 20 aprile al Dipartimento di Lettere e Filosofia

Sono in 52, hanno già superato le selezioni avvenute nelle loro scuole e nelle proprie regioni e ora a Trento – in prove di abilità tra cruciverba e tavole anatomiche del cervello - si contendono la borsa di studio per rappresentare l’Italia all’International Brain Bee (IBB), competizione internazionale che mette alla prova studenti delle scuole medie superiori sul grado di conoscenza nel campo delle neuroscienze.
La sfida per conquistare l’accesso alla finale mondiale si disputa sabato 20 aprile al Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento (via Tommaso Gar, 14) dalle 9 alle 14.
 
L'Università di Trento è, infatti, il coordinatore nazionale dell’edizione 2013 delle Olimpiadi delle Neuroscienze, che costituiscono le fasi locali, regionali e nazionali della IBB.
Chi sarà proclamato vincitore sabato a Trento avrà il titolo per partecipare alla competizione internazionale che avrà luogo a Vienna (Austria) dal 21 al 26 settembre 2013, in occasione del World Congress of Neurology.
 
Nel pomeriggio gli studenti finalisti avranno la possibilità di essere accompagnati a Povo per assistere alla presentazione dei corsi di laurea del CIBio e del CIMEC dell’Università di Trento e partecipare ad una visita guidata ad alcuni laboratori del CIBIO - Centro di Biologia Integrata, dove sarà loro proposta anche un’esperienza pratica.
Gli studenti, sotto la guida dei ricercatori del CIBIO, avranno la possibilità di preparare ed osservare al microscopio sezioni di cervello.
 
«Da sempre – sottolineano gli organizzatori - il cervello affascina l’uomo. Pesa circa 1500 grammi ed è appena più grande di un pugno, ma è l’organo più importante del nostro corpo. È costituito da un’intricata rete composta di cento miliardi di cellule nervose che orchestra ogni più piccolo aspetto del nostro pensiero, delle nostre percezioni, del nostro comportamento. È il cervello che definisce quello che siamo ed è anche l’oggetto di studio delle neuroscienze, tra le discipline scientifiche a maggior crescita nell'ultimo decennio».
 
Ricordano quindi lo spirito della sfida internazionale.
«Ragazzi e ragazze di tutto il mondo competono per stabilire chi ha il «miglior cervello» su argomenti come l’intelligenza, la memoria, le emozioni, lo stress, l’invecchiamento, il sonno e le malattie del sistema nervoso. Scopo principale della competizione è diffondere fra i giovani l’interesse per le neuroscienze».
 
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