Viaggio fra le più importanti fiere d’arte al mondo/ 1 – Bologna
«Arte Fiera Art First 2012» – Bologna, 27-30 gennaio 2012 – Di Marco Consoli

Bologna diventa centro italiano dell'arte moderna e contemporanea ed è lo scenario della più importante Fiera d'Arte in Italia.
L'impegno dichiarato dal Presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli è quello di mettere in campo l'impegno non solo di una fiera d'arte ma di tutta una città per l'Arte.
Questo impegno si concretizza già con l'accordo che dà la possibilità a tutti i visitatori di Arte Fiera, presentando il biglietto della manifestazione, di entrare gratuitamente in tutti i Musei Civici cittadini oltre che in quelli di Genus Bononiae e del percorso museale della Fondazione Carisbo.
Grazie alla stretta collaborazione con tutte le istituzioni culturali cittadine, ai visitatori di Arte Fiera è offerta una straordinaria opportunità per vivere l'arte in fiera e in città, con oltre 100 eventi che fanno parte del circuito ufficiale di iniziative post fiera legate all'arte contemporanea, denominata «Arte Fiera Off».
Sabato 28 gennaio, una serata straordinaria grazie all'apertura gratuita fino a mezzanotte delle installazioni di Bologna Art First, dei musei cittadini, delle mostre, delle gallerie d'arte, dei negozi, a cui si aggiungono eventi, iniziative, videoproiezioni e party ovunque in città.
Il dipartimento educativo del MAMbo inoltre dedica la Notte Bianca dell'arte ai bambini: dalle ore 19 fino alle ore 23, i bambini saranno accompagnati in un percorso plurisensoriale dove immagini, musiche, cibi e letture celebreranno la notte dell'arte in un'atmosfera suggestiva.
Per maggiori informazioni: www.artefiera.bolognafiere.it
La storia Arte Fiera, la fiera d'arte moderna e contemporanea che si svolge ogni anno a Bologna nel mese di gennaio, nasce nel 1974, subito dopo le fiere internazionali di Colonia e Basilea. Negli anni è diventata appuntamento tra i più importanti della scena artistica internazionale. Fin dagli esordi Arte Fiera, allora unica fiera d'arte in Italia, ha contribuito a stimolare un rinnovato interesse per l'arte in un Paese come l'Italia, che prestava una moderata attenzione alla ricerca artistica contemporanea, dimostrando di saper cogliere le novità della scena artistica italiana e internazionale, puntando all'alto livello delle gallerie partecipanti dagli anni '70 a oggi: dalle grandi gallerie americane di Leo Castelli e di Ileana Sonnabend, John Weber, Sidney Janis, e Holly Solomon, a molte delle principali gallerie europee come Jan Krugier, Ronald Feldman, Galerie Maeght, Nigel Greenwood, e soprattuto italiane, come la storica galleria napoletana di Lucio Amelio e Lia Rumma, Giorgio Marconi e Claudia Gianferrari da Milano e Christian Stein e Tucci Russo da Torino. Attenta ad una proposta qualitativa di artisti e movimenti, Arte Fiera ha presentato opere dei protagonisti dei movimenti d'avanguardia - dalla Pop Art all'Arte Povera, dal Concettuale alla Transavanguardia, dal Minimal al ritorno alla pittura, sino alle ricerche contemporanee. Parallelamente ha sviluppato un costante impegno nella promozione di giovani artisti e dei filoni di ricerca più attuali, caratteristica che l'ha connotata negli anni anche rispetto ad altre fiere internazionale. Dal 2005 Arte Fiera è diventata Arte Fiera Art First, a sottolineare la duplice valenza di primo evento del calendario, e di luogo privilegiato per scoprire le anticipazioni della scena artistica contemporanea, con un'attenzione rivolta sia agli artisti affermati che alle nuove generazioni. Arte Fiera riserva inoltre da sempre ampio spazio ai maestri storici del Novecento - dall'inizio del secolo scorso agli anni Cinquanta - con una selezione di dipinti e sculture di grande interesse non solo per il collezionismo privato ma anche per quello museale. I padiglioni di Arte Fiera, progettati alla fine degli anni Sessanta dall'architetto giapponese Kenzo Tange e successivamente da Leonardo Benevolo e Pier Luigi Cerri, hanno visto un progressivo restyling degli spazi per rendere la manifestazione più fruibile al crescente numero di visitatori. Nel 2009 un nuovo padiglione si è aggiunto a quelli precedenti, per sviluppare un percorso espositivo su un unico livello. Nel 2004 Silvia Evangelisti, consulente della manifestazione sin dal 1988, è stata nominata Direttore Artistico della Fiera. L'ampio programma di iniziative culturali che si sono sviluppate nel corso delle varie edizioni, hanno fatto sì che Arte Fiera diventasse non solo manifestazione di riferimento a livello italiano e internazionale, ma anche uno straordinario evento culturale. Ogni anno il quartiere fieristico ospita incontri con artisti e personalità, convegni e giornate di studio sui temi più attuali dell'arte contemporanea. Arte Fiera ha avuto da subito una grande attenzione per le iniziative culturali di attualità e spesso anticipatrici. Un esempio sono "Le Settimane internazionali della performance" del 1977 e del 1978 a cui hanno partecipato alcuni dei performers più noti a livello mondiale, da Marina Abramovic e Ulay a Hermann Nitsch, Renate Betlmann, Robert Kushner e Vito Acconci e gli italiani Gina Pace, Giuseppe Chiari, Vincenzo Agnetti, Luigi Ontani e Vettor Pisani. Sempre nel 1978 la mostra "Fotografia: correnti dal 1955" a cura di Harry H. Lunn. Con le ultime edizioni la collaborazione con la Città di Bologna si è sempre più rafforzata, grazie alle manifestazioni che si svolgono in città nei giorni di Arte Fiera. «Bologna Art First», un progetto che dal 2005, propone installazioni d'arte contemporanea in palazzi e luoghi del centro storico; «Arte Fiera Off», che dal 2007, raccoglie numerose iniziative d'arte in spazi pubblici e privati, sia in città che nella Regione Emilia Romagna, e, infine, dal 2008 la notte bianca dell'arte - «Art White Night» - che trasforma le strade e le piazze di Bologna in una grande venue per l'arte contemporanea. Bologna, antichissima città universitaria, nota per il suo centro storico medievale tra i più estesi d'Italia, accoglie i visitatori di Arte Fiera Art First con la sua cordialità riconosciuta in tutto il mondo. |
Marco Consoli
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