Straordinario pomeriggio presso la Casa della Giovane
Un pomeriggio in poesia ha regalato alle ospiti momenti di gioia e commozione
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Da tre giorni luglio ha dato il suo benvenuto a quanti si apprestano a lasciare la città in cerca di refrigerio o in partenza per le meritate vacanze fra spiagge affollate ed escursioni in montagna.
Ma, c’è chi in città rimane a compiere il suo operato di aiuto, sostegno e accoglienza.
Un’accoglienza continua; 24h su 24. Questo luogo, si chiama Casa della Giovane ed è in Via della Prepositura 58 a Trento, dove in questi giorni ha ospitato un gruppo di poetesse e poeti, corsisti, amanti della poesia, alla guida dell’instancabile prof Renzo Francescotti che da ben 25 anni conduce questo corso c/o Villa S. Ignazio, sulla collina di Trento.
Il prof. Francescotti nel presentare i suoi «allievi» ha sottolineato che il loro impegno nasce per dare voce a sentimenti ed emozioni, presenti in tutti noi ma, difficilmente da esprimere e per mezzo della poesia trovano una libera e a volte sofferta espressione.
A questo singolare ma molto apprezzato pomeriggio, ha accolto l’invito anche il vicepresidente della PAT, Mario Tonina che nel suo intervento ha manifestato grande ammirazione per la Casa e per chi la gestisce, una Casa destinata a sole donne e donne sole che nel momento di un loro travagliato vivere, trovano una porta aperta con personale competente, premuroso e consapevole di svolgere un lavoro, un servizio pregevole in una città dal volto allegro e cordiale ma che nei suoi «anfratti» nasconde situazioni, di difficoltà, disagio e degrado.
A declamare le loro poesie erano presenti:
Lilli Anibaldi, Giuliana Bazzanella, Giorgio Brentari, Serena Casagranda, Giovanna Corradi e la figlia Angela, Laura Moser, Giovanni Battista Tomasi e Fernanda Beozzo recitante e conduttrice del «pomeriggio poetico».
La presidente della casa, Flavia Fontana, presenti anche gli amministratori, nel suo breve discorso si è detta entusiasta del piacevole pomeriggio, sottolineando che le donne ospiti ne traggono beneficio e sostegno quando si organizzano momenti all’insegna dell’intrattenimento e coinvolgimento o comunque incontri dove le donne, anche se solo per qualche ora si allontanano dai loro problemi, non sempre di facile soluzione.
A conclusione, di questa gradita iniziativa, la presidente Flavia ha ricordato che la poesia, può essere; oltre che una forma d’arte, anche una forma di preghiera.