Miss Gennaio 2012 è Marika Solidoro. Ha 18 anni, è di Trento
Con questo servizio abbiamo scoperto che anche Trento ha la sua… Pippa
Abbiamo conosciuto Marika Solidoro casualmente, perché amica di altre ragazze che abbiamo pubblicato, e ci sembrava giusto dare anche a lei la stessa opportunità di presentarsi ai nostri lettori.
E abbiamo fatto benone, perché ha dei numeri. Non ultimo quello che ci ha fatto venire in mente Pippa, la sorella di Kate, moglie William d’Inghilterra.
Ma andiamo per gradi.
Marika è nata a Trento alle ore 7.33 dl 18 giugno 1993. È dunque del segno dei Gemelli.
Studia al Liceo Antonio Rosmini di Trento, indirizzo Sociale, dove frequenta la quinta e si sta preparando per la maturità.
Sicuramente frequenterà l’università, ma ancora non sa a quale facoltà. La scelta dipende da quello che vorrà fare nella vita, anche se al momento sa solo quello che non vuole fare. Il che è già qualcosa. Certamente non cerca lavori noiosi. Ma diamole tempo, alla fin dei conti manca ancora un anno.
Il suo carattere le porta sempre il sorriso sulle labbra. Le piace conoscere nuove persone e far ridere chi è più triste, anche con autoironia.
Ha pregi e difetti come tutti, è lunatica ma umile, dolce ma cattiva quando serve… Ma il peggior difetto che ritiene di avere è quello di essere troppo emotiva e sensibile. Difetto, perché si è accorta che la gente se ne approfitta.
«Non tutti a questo mondo sono dolci e carini…» (Benvenuta al mondo, Marika… he he)
In questo può esserle molto utile il quadro astrale che la nostra Ninfa Calipso ha confezionato per lei.
MARIKA SOLIDORO Nata sotto il segno dei Gemelli con ascendente Cancro, Marika unisce la bizzarria, la vivacità e l’originalità propria di chi preferisce vivere fuori dagli schemi con un mondo di emozioni, memorie e sentimenti ondivaghi e viscerali. Nel suo quadro astrale, infatti, gli aspetti razionali, dinamici e comunicativi tipici del segno dei Gemelli si fondono con quelli emotivi, fatti di intuizione, mistero e immaginazione profonda che derivano dell’ascendente cancerino. In amore, sotto l’apparente eclettismo e una buona dose di ironia, si nascondono una costanza di affetti e fedeltà di innamoramento. Nella vita di Marika l’amore è centrale; per sua natura pretende molto ed è una perfezionista nella ricerca dell’uomo ideale che da sempre sogna, con l’aiuto del suo intuito che è tagliente come una lama di rasoio. L’amore della sua vita dovrà essere necessariamente affascinante e divertente, ma conservare sempre un’aura di mistero, non dimenticare che lo stimolo intellettuale è una parte essenziale dell’amore e non deve credere di riuscire a possedere la mente di questa gemellina difficilmente afferrabile. Per quanto riguarda la vita professionale, le sue armi preferite sono la fiducia in se stessa e una buona dose di orgoglio che la spingono a combattere le sue battaglie alla luce del sole. Dominatrice, influente e tendenzialmente abile col denaro, può correre il rischio di spendere più di quanto guadagna per assecondare la sua generosità e il senso del bello. La creatività di Marika è poliedrica ed è assolutamente brillante con tutto ciò che ha a che fare con la gente. Quindi è portata verso professioni legate alle relazioni sociali e alla vita comunitaria. In Marika c’è un’attrazione speciale verso le attività artistiche e qualsiasi cosa che comporti di dover viaggiare. [email protected] |
Beh, ci pare che la Ninfa Calipso abbia centrato ancora il nocciolo della sua personalità e forse può anche aiutare la nostra Marika nelle scelte che dovrà prendere dopo la maturità.
A proposito di amore, Marika ha per la prima volta un fidanzato, un giovane di 17 anni.
A Marika piace leggere libri di fantasia e magia. Tanto per fare un esempio, si è praticamente sciroppata tutti i sette libri di Harry Potter.
Un libro senza qualcosa di surreale lo trova monotono, perché – come ha scritto la Ninfa Calipso – la sua mente ha bisogno di viaggiare.
Non è quel che si dice un’amante del cinema, però ogni tanto guardare un film le piace. Ci va sempre a Natale, come una tradizione a vedere il cinepanettone di De Sica. I film comici e – va da sé – quelli di fantasia sono i più gettonati. L’ultimo che ha visto è stato Sherlock Holmes. Ne è uscita entusiasta, «anche se forse è durato un po’ troppo: due ore e mezza per me sono tante.»
Ammette che le piace viaggiare, ma «in tutta comodità». Diciamo che predilige l’aereo perché in poco tempo la porta ovunque (non si è ancora fatta le 24 ore per andare in Australia…).
Ha visitato Inghilterra, Germania, Egitto e Tunisia.
In Italia è stata un po’ ovunque. Adora le città d’arte ma anche il sud Italia.
La sua mamma è calabrese, mentre i parenti di papà sono pugliesi, per cui ha avuto modo di conoscere bene quelle splendide terre.
Ha diverse passioni tra cui lo sport (nuoto, tennis, pallavolo e calcio), il canto e... il cibo.
Certo è una buona forchetta, mangia tutto!
«Il cibo è un piacere e non me lo tolgo per nulla al mondo.»
In effetti, Marika aveva paura a posare per noi proprio perché «le Festività Natalizie sono un disastro per la linea…», ma abbiamo voluto proprio coglierla nel momento più... florido dell’anno.
Ed ecco i risultato: non ci pare poi tanto male...
Marika è molto giovane. È molto timida e ha dovuto scaldarsi un po’ prima di posare per noi con una certa spontaneità.
Ma alla fine ne è uscito un ottimo servizio, che le ha messo in luce perfino precise affinità tra lei e – come abbiamo detto in apertura – con la Pippa.
Il suo lato B è particolarmente calzante. Così come per la Middleton il vestito bianco fasciante è stato galeotto al punto di averla lanciata nel mondo per il suo maestoso lato B, ecco il vestito nero che fa risaltare la femminilità di Marika.
Merita raccontare l’aneddoto del vestito.
Quando l’abbiamo vista sfilare, notando la leggiadra portanza del suo incedere, abbiamo chiesto a Cristina Gaddo quale fosse il trucco usato dalla Pippa.
«Semplice, – ci ha risposto la giovane stilista. – Il tessuto dell’abito è stato tagliato di sbieco.»
Sarà anche semplice, ma non abbiamo capito.
«Che significa, Cristina?»
«Il taglio dell’abito non è in dritto filo ma sbieco, – spiega con pazienza. – Se prendi un fazzoletto lo pieghi in due, ti accorgi che le tramature risultano uguali e contrarie. Così la tramatura è più elastica e quindi segue fedelmente le curve del corpo.»
«Allora il merito è del vestito?»
«No. Dato che segue fedelmente le curve del corpo, il merito è del corpo.»
Gli abiti e i tessuti che indossa Annarita Silvestro sono fatti esclusivamente a mano dalle stiliste trentine Anna e Cristina Gaddo, che ci mettono sempre a cortese disposizione i loro capi unici e la passerella del loro atelier. |
Signori e signore, ecco a voi Marika Solidoro, da oggi per gli amici Pippa.
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