Cartoline di Bruno Lucchi: scatti che hanno fermato il tempo
L'associazione ciechi e ipovedenti di Trento alla mostra «Origini» a Levico Terme: ho visto le loro mani «vedere»
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Oggi vi racconto la vista attraverso queste poche righe, attraverso scatti che hanno fermato il tempo. Emozionante tempo.
Esperienze dei sensi:
Doni. Uno su tutti la vita e con essa cinque sensi che ci avvolgono e coinvolgono in un turbinio di emozioni: il tatto, il gusto, l’olfatto, l’udito, la vista.
Per molti ma non per tutti. Un privilegio possederli e conservarli come doni preziosi.
Oggi vi racconto la vista attraverso queste poche righe, attraverso scatti che hanno fermato il tempo. Emozionante tempo.
Di recente per la seconda volta, in occasione della mostra Origini a Levico Terme, riceviamo un gruppo di non vedenti.
Ammetto che alla prima visita mi sentivo impacciato. Trovare le parole corrette per descrivere una scultura ad un non vedente è molto diverso perché nella preparazione devi tu stesso chiudere gli occhi, toccare la tua scultura, accarezzarla e sentirla in modo ancora più intimo per esprimere poi ciò che vuoi trasmettere.
Mi chiedono di poter toccare le opere. Ben volentieri do il consenso. A questo punto è successo qualcosa di imprevisto dentro di me. Il gruppo ha iniziato a sfiorare con delicatezza la tridimensionalità delle sculture.
Ho visto le loro mani «vedere».
Ho provato un’emozione forte percependo l’empatia stabilita fra le loro mani e le opere. Dopo anni di lavoro credo di non possedere una tale delicatezza.
Si, anch’io accarezzo le mie sculture. Credo sia un modo per conoscerle più a fondo. La mia sensibilità nel tatto pur essendo allenata, è infinitamente meno sviluppata rispetto a quella delle persone con un deficit visivo.
Poi una richiesta inaspettata. Al momento dei saluti, uno dei non vedenti mi chiede il permesso di toccare il mio viso per potermi conoscere.
Difficile descrivere cosa sia accaduto dentro di me. La delicatezza del tocco dei polpastrelli sul mio volto. Ancora oggi ricordo quel momento con affetto e commozione.
Ma veniamo all’estate del 2023… viene a trovarmi una persona che conoscevo da tempo, anche se solo di sfuggita. Mi chiede molto gentilmente la disponibilità per una visita guidata per l’associazione ciechi e ipovedenti di Trento alla mostra Origini a Levico Terme.
Con piacere ho accettato la richiesta. Mi sono sentito onorato.
Nel primo pomeriggio del 31 di ottobre del 2023, ci ritroviamo in studio in via Marconi. Iniziamo la visita proprio dallo storico atelier. Con noi anche l’amica Alessia Sebastiani, che aveva curato le visite guidate della mostra durante l’estate assieme ad alcuni accompagnatori dell’associazione.
Mentre Alessia raccontava e descriveva le opere aiutando l’osservazione delle stesse, io guardavo e fotografavo le mani che delicatamente sfioravano le superfici delle sculture, esplorandone forme e struttura.
Tanti sorrisi quando scoprivano le pose prima ancora della spiegazione.
Finita la visita «della bottega» ci siamo avviati verso il centro storico di Levico Terme fermandoci davanti alle installazioni.
In questa seconda visita pensavo di essere preparato invece la sensibilità dell’essere umano non finisce mai di sorprende.
Ancora una volta rimango incantato ad osservare l’armonia dei movimenti dei tocchi, accompagnati dallo stupore dei presenti.
Finito l’incontro nel tardo pomeriggio, dopo esserci scaldati con una bevanda calda dove ci siamo scambiate le ultime impressioni, ci siamo lasciati con la promessa di rivederci al Molo51.
Ancora una volta ringrazio l’Arte che sempre mi sorprende e mi colma di emozioni e di energia per continuare a migliorare.
Un rifugio, un luogo in cui esistono solo bellissimi momenti da scolpire nella memoria di ognuno di noi.
Bruno Lucchi
Bruno Lucchi Via Marconi, 87 - 38056 Levico Terme - Trento - [email protected] +39 (0)461 707159 studio - +39 329. 8632737 - www.brunolucchi.it https://www.facebook.com/Bruno-Lucchi-1758717671122775/ https://www.instagam.com/lucchibruno/ |