Concorso Frontiere-Grenzen 2019: è l’edizione dei record
Quasi trecento i racconti, provenienti da 6 Paesi, per il Premio letterario delle Alpi – La premiazione in Primiero sabato 9 novembre
Decima edizione per Frontiere - Grenzen, il Premio letterario delle Alpi: ed è una edizione da record.
Quasi trecento infatti - per la precisione, 292 - i racconti inviati per essere sottoposti al giudizio della giuria, già al lavoro.
Sei i Paesi rappresentati. 102 i racconti in lizza per la sezione editi, che assegnerà 4 mila euro al vincitore.
190 invece i racconti inediti tra i quali verrà scelto quello vincitore, cui andranno 2 mila euro. 19 i racconti «locali» che concorrono al Premio Cassa Rurale Dolomiti di Fassa Primiero e Belluno.
Comprensibile la soddisfazione degli organizzatori, anche perché è il carattere «europeo» del Premio ad uscire decisamente rafforzato dai numeri.
Se infatti, come era ovvio, è sempre l’Italia il Paese con il più alto numero di partecipanti (221), sono raddoppiati, quando non triplicati, i numeri degli altri Paesi.
20 gli autori che hanno inviato i loro racconti dall’Austria, 19 dalla Germania, 17 dalla Francia, 13 dalla Svizzera e 2 dalla Slovenia.
Una curiosità: 153 i maschi in lizza, 139 le femmine.
Ricordiamo che da questa edizione - oltre all’italiano e al tedesco - erano ammesse al Premio anche la lingua francese e slovena: una particolarità che rende unico, nel panorama dei concorsi letterari, Frontiere-Grenzen.
Da bilingue, come è stato per nove edizioni, il Premio è diventato quadrilingue, per superare ancora meglio frontiere e confini, per camminare verso l'incontro di popoli e culture.
E dunque se sono 216 i racconti in lingua italiana in concorso, sono ben 55 quelli in lingua tedesca (di cui uno anche in tedesco e romancio), 19 quelli in francese e 2 quelli in sloveno (più uno italo - sloveno).
Trento la provincia più rappresentata seguita da Milano, Belluno e Bolzano.
La premiazione è in programma sabato 9 novembre a Primiero San Martino di Castrozza. Dove sarà presente l’intera giuria - Carlo Martinelli (presidente), Helena Janeczeck, Pietro De Marchi, Lisa Ginzburg e Stefano Zangrando.
Spicca la nuova presenza di Helena Janeczek, Premio Strega, 2018, una delle scrittrici più conosciute e amate, dentro e fuori dal nostro Paese.
Il suo arrivo coincide con la scelta ancora più internazionale degli organizzatori: estendere la partecipazione al Premio a tutte le Regioni italiane e a tutti i Paesi europei che confinano con le Alpi.
E dunque Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia, Valle D'Aosta, Piemonte e Liguria; Slovenia, Austria, Germania (Baviera), Liechtenstein, Svizzera, Francia (Alvernia e Provenza) e Principato di Monaco.
Nel corso della cerimonia di premiazione verrà anche conferito il Premio alla memoria di Peter Oberdörfer, per anni giurato del Premio, prematuramente scomparso.
Il riconoscimento a suo nome, del valore di 1.000 euro, verrà assegnato ad una persona o ad una associazione che a giudizio di Frontiere-Grenzen abbia saputo interpretare al meglio i valori che animavano lo spirito libero e poliedrico di Peter.
Uno spirito capace di esprimersi nella parola scritta, nel gesto teatrale, nella ricerca musicale, nel rispetto degli altri, in una passione sempre rinnovata.
Ad organizzare il concorso l'Associazione culturale «La Bottega dell'Arte» in collaborazione con le biblioteche trentine di Primiero e Canal San Bovo e l'Associazione Scrittori Sudtirolesi.
Partecipano: Convenzione delle Alpi, Provincia autonoma di Trento, Regione autonoma Trentino - Alto Adige, Comunità di Primiero, Comuni di Primiero San Martino di Castrozza e Canal San Bovo, Cassa Rurale Dolomiti di Fassa Primiero e Belluno, Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo del Nord Est, Azienda per il Turismo San Martino di Castrozza - Passo Rolle Primiero e Vanoi, Primiero Energia S.p.a., B.I.M. Brenta.