L'Istat vede al rialzo la crescita italiana: si arriva all'1%
Nel mese di ottobre la stima degli occupati cala lievemente rispetto a settembre, ma la disoccupazione è in calo
Nel terzo trimestre del 2016 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dell'1% nei confronti del terzo trimestre del 2015.
La stima preliminare diffusa il 15 novembre scorso aveva rilevato lo stesso aumento congiunturale dello 0,3% e una crescita tendenziale dello 0,9%.
Il terzo trimestre del 2016 ha avuto due giornate lavorative in più del trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al terzo trimestre del 2015.
La variazione acquisita per il 2016 è pari a +0,9%.
Rispetto al trimestre precedente, i principali aggregati della domanda interna hanno registrato un aumento, con una crescita dello 0,2% dei consumi finali nazionali e dello 0,8% degli investimenti fissi lordi.
Le importazioni sono aumentate dello 0,7% e le esportazioni dello 0,1%.
La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito alla crescita del PIL per 0,3 punti percentuali (0,1 i consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private, 0,0 la spesa della Pubblica Amministrazione e 0,1 gli investimenti fissi lordi).
Anche la variazione delle scorte ha contribuito positivamente alla variazione del PIL per 0,1 punti percentuali, mentre l'apporto della domanda estera netta è stato negativo per 0,1 punti percentuali.
Si rilevano andamenti congiunturali positivi per il valore aggiunto sia dell'industria (+0,8%) sia dei servizi (+0,1%), mentre il valore aggiunto dell'agricoltura registra un calo dell'1,5%.
Occupati e disoccupati
Nel mese di ottobre la stima degli occupati cala lievemente rispetto a settembre (-0,1%, pari a -30 mila unità).
La flessione è attribuibile alle donne a fronte di una sostanziale stabilità per gli uomini e riguarda tutte le classi di età ad eccezione degli ultracinquantenni.
Diminuiscono, in questo mese, i dipendenti a tempo indeterminato, mentre crescono quelli a termine e restano stabili gli indipendenti. Il tasso di occupazione è pari al 57,2%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto a settembre.
Nel complesso del periodo agosto-ottobre si registra un calo degli occupati rispetto al trimestre precedente (-0,2%, pari a -34 mila), che interessa gli uomini, le classi di età fino a 49 anni e i lavoratori indipendenti, mentre segnali di crescita si rilevano per donne, over 50 e lavoratori dipendenti.
La stima dei disoccupati a ottobre diminuisce (-1,2%, pari a -37 mila), dopo l'aumento del 2,2% registrato nel mese precedente.
La diminuzione è attribuibile alle donne (mentre si registra una lieve crescita tra gli uomini) e si distribuisce tra le diverse classi di età ad eccezione degli ultracinquantenni.
Il tasso di disoccupazione risulta pari all'11,6%, in calo di 0,1 punti percentuali su base mensile.
La minore partecipazione al mercato del lavoro a ottobre, in termini sia di occupati sia di persone in cerca di lavoro, si associa all'aumento della stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,6%, pari a +82 mila).
Tale crescita compensa in parte il forte calo registrato a settembre (-0,8%). L'aumento interessa entrambe le componenti di genere e le classi di età fino a 49 anni. Il tasso di inattività sale al 35,1%, in aumento di 0,2 punti percentuali.
Nell'arco del periodo agosto-ottobre al calo degli occupati si accompagna l'aumento dei disoccupati (+0,7% pari a +19 mila) e la sostanziale stabilità degli inattivi.
Su base annua si conferma la tendenza all'aumento del numero di occupati (+0,8% su ottobre 2015, pari a +174 mila). La crescita tendenziale è attribuibile ai lavoratori dipendenti (+194 mila, di cui +178 mila permanenti) e si manifesta sia per la componente maschile sia per quella femminile, concentrandosi principalmente tra gli over 50 (+376 mila). Nello stesso periodo calano gli inattivi (-2,2%, pari a -308 mila) e aumentano i disoccupati (+1,3%, pari a +38 mila).