«1° mangio»: 22ª magnalonga della Valle dei Laghi
Una passeggiata che unisce il gusto della cucina contadina alla scoperta del paesaggio e del piacere di stare all’aria aperta con tutta la famiglia
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Stamattina è stata presentata in conferenza stampa la 22ª edizione della 1° Mangio, la passeggiata enogastronomica in valle dei Laghi diventata ormai una tradizione per gli amanti dell’aria aperta e del buon cibo.
Confermati il tracciato, ormai assodato, mentre varia quest’anno il menù, con alcune gustose novità.
Il presidente del Consorzio Valle dei Laghi Enrico Faes (a destra nella foto di copertina), ricorda come «L’evento è nato 22 anni fa su iniziativa del Consorzio, ed è sempre rimasto strettamente legato al volontariato presente in valle.
«Oggi possiamo contare infatti su più di 150 persone coinvolte nell’organizzazione. E’ questa la prima risorsa della nostra valle, che se unita alle bellezze paesaggistiche e alla ricchezza dei prodotti enogastronomici che la nostra terra offre, riesce a creare un evento davvero unico.»
L’Azienda per il turismo Trento Monte Bondone Valle dei Laghi, rappresentata da Paola Bertamini in vece della direttrice Elda Verones, sottolinea il valore turistico di queste iniziative: «Manifestazioni di questo tipo sono un veicolo eccezionale di promozione turistica del territorio. La 1° Mangio esalta non solo il territorio, ma anche le sue eccellenze enogastronomiche.»
L’evento, organizzato dal Consorzio Pro Loco Valle dei Laghi insieme all’Azienda per il turismo Trento Monte Bondone Valle dei Laghi, propone un percorso di 10 km che porta a scoprire gli angoli più panoramici della valle: partendo da Castel Madruzzo, si passa per la chiesetta di San Siro, per Cavedine, Stravino, e si conclude a Lasino.
Lungo il tracciato si incontrano sette punti di degustazione, dove si assaggiano i piatti della tradizione trentina cucinati sul posto dai cuochi delle Pro Loco.
La partenza è libera dalle 10.30 alle 12.00 dalla piazza di Castel Madruzzo.
La magnalonga della Valle dei Laghi incontra il gusto di ospiti e residenti: moltissimi, infatti, gli affezionati che tornano ogni anno, per un totale di più di un migliaio di partecipanti presenti ogni anno.
Una manifestazione che nei suoi 22 anni di storia è riuscita nell’intento di valorizzare il territorio della Valle dei Laghi dal punto di vista non solo paesaggistico, ma anche enogastronomico: tutto il menù è infatti pensato per esaltare i prodotti locali, dai salumi alla polenta, dalla lucanica ai vini e grappe.
Fondamentale in questo senso la sinergia con i produttori del territorio: quasi trenta le aziende locali, grandi e piccole, coinvolte nell’evento.