L’import-export in provincia di Trento, terzo trimestre 2021

I dati istat elaborati dall’ufficio studi e ricerche della camera di commercio: Crescita delle esportazioni confermata per il terzo trimestre consecutivo

Nel terzo trimestre del 2021 le vendite trentine all’estero registrano una crescita sostenuta pari a +25,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, percentuale che si conferma superiore ai livelli raggiunti sia nel Nord Est (+13,0%) sia in Italia (+13,6%).
 
Con riferimento ai settori produttivi, le esportazioni sono costituite principalmente da prodotti dell’attività manifatturiera (più del 95% del valore complessivo). La quota maggiore è da attribuire ai «macchinari e apparecchi» (18,9%), seguono i «prodotti alimentari e bevande» (18,0%), i «mezzi di trasporto» (12,0%), i «prodotti in metallo» e le «sostanze e i prodotti chimici» (entrambi con una quota dell’8,9%). Complessivamente questi cinque settori rappresentano quasi il 67% delle esportazioni provinciali.
 
Per quanto riguarda le importazioni (+35,3%), al primo posto si collocano «legno, prodotti in legno, carta e stampa» con il 16,8%, seguiti dai «mezzi di trasporto» con (13,1%), «sostanze e prodotti chimici» (11,7%), «prodotti alimentari e bevande» (9,9%) e «macchinari ed apparecchi» (9,4%).
 
L’Unione europea (27 Paesi) si conferma essere il principale mercato di riferimento per l’«import-export» della provincia di Trento.
Nel terzo trimestre 2021, infatti, ha assorbito il 57,2% delle esportazioni locali e costituisce l’area da cui proviene il 75,5% delle nostre importazioni.
 
Considerando i singoli Paesi, la Germania rappresenta per il territorio provinciale il mercato verso cui si sono dirette merci per un valore che raggiunge i 178 milioni di euro, pari al 16,7% delle vendite effettuate sui mercati internazionali.
A grande distanza seguono gli Stati Uniti con circa 126 milioni di euro (pari all’11,9% delle esportazioni complessive), la Francia con 104 milioni di euro (pari al 9,8%) e il Regno Unito con 97 milioni di euro (pari al 9,1%).
 
«In linea con quanto anticipato qualche giorno fa dalla nostra indagine congiunturale – ha commentato Giovanni Bort, Presidente della Camera di Commercio di Trento – i dati confermano i buoni risultati conseguiti dalle nostre imprese impegnate sui mercati internazionali.
«Da parte nostra è doveroso evidenziare che una parte rilevante dell'incremento del valore delle merci esportate è sicuramente effetto del rincaro dei prezzi di molte materie prime e del suo conseguente trasferimento sulle filiere produttive.»