Muore in un esplosione un altro soldato italiano in Afghanistan
È il caporalmaggiore scelto Gaetano Tuccillo di Pomigliano d'Arco Con lui, ferito alla gamba un altro commilitone
Il teatro è sempre quello del
Gulistan, dove la Provincia autonoma di Trento ha ricostruito una
scuola femminile e un acquedotto ad usi civili, conosciuto dai
nostri ragazzi come «turbolento».
Il teatro è nei pressi del villaggio di Caghaz, a 16 km ovest di
Bakwa, parte orientale del distretto di Farah.
Una zona che richiama la parte desertica dell'Arizona, con profondi
avvallamenti e alture di color marrone intenso.
Uno dei nostri blindati stava percorrendo un sentiero non lontano
da Caghaz, quando è esploso un ordigno rudimentale di grande
potenza.
Il veicolo è stato distrutto, il caporalmaggiore Gaetano Tuccillo
in forza al Battaglione logistico Ariete di Maniago (Pordenone) è
morto, un parà del 186° reggimento della Folgore è rimasto
lievemente ferito alla gamba.
Gaetano è il 39esimo militare caduto in Afghanistan nella missione
di pace ISAF.
Gli IED, ordigni esplosivi rudimentali, sono il pericolo maggiore
per i nostri blindati, che proprio per questo cambiano itinerario
di volta in volta, evitano le piste battute e in particolare i
canali di scolo.
Ciononostante, il pericolo rimane sempre vivo e in agguato.