Lions Club Rovereto Host, serata di apertura annata 2021/22
Presidente Luca Laffi ha ricordato i prossimi appuntamenti pubblici del Club
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Nella suggestiva e prestigiosa atmosfera del parco e della residenza del Marchese Guerrieri Gonzaga a Villalagarina, ha avuto luogo per il Lions Club Rovereto Host la serata conviviale di apertura dell'annata 2021/22. Per lo storico Club di servizio cittadino è il 53° anno di attività. Una lunga entusiasmante storia di cui sono stati protagonisti sin qui parecchie decine di Soci.
Dopo il saluto e il protocollo condotto dal Cerimoniere Giulio Pezcoller, con gli inni americano, europeo e italiano, e la lettura dei principi lionistici, il Presidente Luca Laffi ha avuto modo di esprimere la soddisfazione di tutte e di tutti nel potersi ritrovare in presenza dopo più di un anno, chiaramente nel doveroso e necessario rispetto delle norme anti Covid-19.
Ha inoltre ricordato i primi appuntamenti pubblici del Club, ad incominciare dallo spettacolo Bunker, previsto questo venerdì 25 settembre alla Campana dei Caduti sul Colle di Miravalle, che conclude l'importante Progetto Psychachè, finanziato da tutti i Club service di Rovereto e che ha visto protagonisti molti studenti degli Istituti superiori della città sul delicato tema dell'autolesionismo giovanile.
In autunno, accanto ad altre iniziative, il Lions Club Rovereto Host ospiterà a Rovereto il prof. Mauro Berruto, già pluridecorato allenatore della Nazionale Italiana di pallavolo maschile, che da qualche anno si dedica a scrivere libri di successo e ad incontrare giovani e meno giovani, confrontandosi su temi quali l'autostima, la visione della vittoria, la forza della determinazione, la bellezza della sfida, il rispetto di tutto e di tutti.
Venerdì 26 novembre Mauro Berruto incontrerà per tutta la mattina i nostri giovani all'Auditorium «Melotti». In questi giorni, inoltre, è partito presso tutte le scuole medie di Rovereto e della Vallagarina la nuova edizione del concorso mondiale dei Lions «Un Poster per la Pace», con la partecipazione di ben oltre 400 studenti.
Dopo la cena, un brindisi benaugurante ha chiuso la bella e riuscita serata.
P. Farinati